Vendere una casa, oggi, è sempre più complicato e molto dipende dal fatto che i proprietari di un appartamento, di una villa o di una qualsiasi unità immobiliare, non sono disposti a svendere la loro casa. E’ anche per questo che i prezzi degli immobili restano molto elevati.
Se le case non si vendono, però, va in crisi anche il settore dei mutui e come si sa, dall’immobiliare dipende molta dell’economia nazionale. Molti analisti dicono che se le banche proponessero mutui più accessibili, anche attraverso una modifica delle garanzie, la compravendita immobiliare sarebbe molto più semplice.
►Il cambiamento dei prezzi delle case in 40 anni
Al contrario, un ex giornalista del Sole 24 Ore, oggi impegnato in una scuola dedicata a chi vuole imparare l’arte dell’investimento, spiega che tutto sarebbe più semplice se si riducessero i costi delle case del 30 per cento circa.
►Crolla l’immobiliare ma sui prezzi è battaglia
Il problema, infatti, è nell’incontro tra la domanda e l’offerta. I potenziali acquirenti di una casa, prima ancora di rivolgersi al proprio istituto di credito, sanno già il loro budget e sanno di non poter comprare una casa al prezzo proposto dalle agenzie e dal mercato quando il prezzo è eccessivamente gonfiato.
Il consiglio è quello di vendere oggi ad un prezzo anche più basso al fine di non vedere il proprio immobile svalutato nel giro di due o tre anni.