Perché scegliere ancora un mutuo a tasso fisso

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Il mutuo a tasso fisso torna ad essere uno dei migliori mutui in circolazione. Complice di questa situazione è la caduta dell’Eurirs a 20 anni che è precipitato a 1,12%. Il mutuo a tasso fisso era stato chiesto nel 2014 dal 16% dei richiedenti un mutuo e questa percentuale alla fine dell’anno era arrivata al 22%. Oggi è ancora più alta e vediamo insieme di fare il punto della situazione. 

I tassi d’interesse sono ai minimi storici e l’Eurirs a 20 anni è calato fino all’1,2% determinando una diminuzione del costo dei mutui a tasso fisso. Adesso quindi il 36% di coloro che accendono un mutuo privilegiano prodotti a tasso fisso. Il differenziale tra tasso fisso e variabile, inoltre, si è assottigliato moltissimo facendo apprezzare la sicurezza dell’investimento nel tasso fisso che può contare sulla certezza della rata.

Migliori mutui a tasso fisso e variabile, vince Cariparma

A parità di spread il tasso fisso è molto più conveniente del tasso variabile. Il mutuo a tasso fisso resta inalterato fino alla fine del piano di ammortamento a patto che il contratto di mutuo non preveda una negoziazione a scadenze temporali definite. Per esempio ING Direct propone un mutuo a tasso fisso con rinegoziazione del tasso ogni 5 o 10 anni.

Chi ha acceso un mutuo a tasso fisso negli anni passati, ha dovuto pagare la maggiore sicurezza con un differenziale di costo importante rispetto a chi si è affidato al tasso variabile. Per cui nel 2002, per esempio, accendere un mutuo a tasso fisso comportava l’accettazione di un tasso del 6,35%. Un tasso che è arrivato a 5,5% nel 2003 per decrescere ancora intorno al 2010. Nei cinque anni che precedono quello in corso si è arrivati anche alla soglia del 4%. Attualmente il tasso è diminuito ancora un po’.

Le proposte migliori sono quelle di Cariparma, IwBank ed Hello Bank.

 

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