Piazza Affari da record che continua in rialzo da dicembre. Il Ftse Mib ieri è arrivato a quota 20 mila punti a un livello che non si vedeva da prima della crisi dello spread. La Borsa di Milano ha chiuso quindi ai massimi dal 2011.
Gli scambi sono stati trainati sui mercati finanziari di tutto il mondo dai conti di Bank of America e si attende la pubblicazione del Beige book della Federal Reserve (Fed). Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,60% a 20.045 punti. La soglia dei 20 mila punti non si superava dal 5 luglio 2011. La Borsa di Milano ha quindi recuperato tre anni caratterizzati dalla crisi dello spread.
I dati della Banca Mondiale che prevedono una crescita del Pil dell’economia mondiale hanno influito sui risultati delle Borse in tutto il mondo. Gli indici di tutta Europa sono in rialzo spinti dalle stime di crescita della Banca Mondiale che riguardano gli anni 2014, 2014 e 2016. Da tre anni le stime di crescita non erano a questo livello e quindi l’atmosfera nei mercati finanziari è buona.
► Piazza Affari comincia bene il nuovo anno
In Europa la Borsa migliore è stata Francoforte. A Milano bene i titoli bancari spinti dalle indiscrezioni che i criteri di valutazione sugli stress test saranno meno severi. Per Mps il rialzo è stato più contenuto a +0,43%.
► Piazza Affari non risente del calo di Tokyo
Tra gli altri titoli, Telecom Italia molto bene a +4,3%. Per Finmeccanica le ipotesi di possibili operazioni straordinarie rendono un +8,2%. Tra i negativi si segnalano Mediaset a -3%.
Per quanto concerne i cambi l’euro è a 1,3591 dollari e 142 yen, mentre il rapporto tra dollaro e yen è a a quota 104,48.