Piazza Affari, da qualche tempo, è tirata avanti dalle performance dei titoli legati ai beni di lusso, quindi non stupisce che ci sia molto fermento riguardo l’ingresso tra i titoli tricolore di Moleskine e Moncler prima e di Versace poi.
La borsa di Milano, da poco, ha salutato due new entry di tutto rispetto: Ferragamo e Brunello Cucinelli che lo scorso anno sono entrati nel mercato azionario. Un debutto che ha convinto molti investitori, soprattutto gli stranieri che adesso guardano con fascino e attesa le agendine che hanno reso famosi Chatwin ed Hemingway, nonché quei vestiti di lusso che fanno la moda con Moncler.
► Il Made in Italy non conosce crisi
Riguardo Moleskine, il debutto in borsa è sempre più vicino visto che l’azienda ha ottenuto il via libera per la quotazione dalla Consob. Sul mercato dovrà essere piazzata una quota consistente dell’azienda, il 40 per cento circa, tramite una Opvs.
► Si prepara l’IPO per Moleskine
Moleskine, tanto per fare un quadro chiaro ai possibili investitori, fa capo ai fondi Syntegra Capitale che detengono il 67,7 per cento della società. A seguire si deve fare i conti con un 15,2 per cento di Index Ventures e con il 10,6 per cento nelle mani del fondatore Francesco Franceschi. Infine c’è un 6,5 per cento delle quote che è nelle mani del management. In termini di fatturato Moleskine parla di 66 milioni di euro grazie alle vendite nel Stati Uniti, in Italia, in Germania e in Inghilterra.