E’ sempre l’ Istat a fornire i dati più aggiornati relativi alla situazione economica italiana e alla produttività generale del Paese. L’ Istituto ha, infatti, recentemente pubblicato il report dal titolo «Le prospettive per l’economia italiana nel 2013-2014» che lancia uno sguardo abbastanza lungo sui prossimi mesi che attendono gli Italiani.
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Al centro dei dati e dei bilanci dell’ Istat, ovviamente, in primo luogo, la questione del PIL, del prodotto interno lordo e delle sue evoluzioni nel corso del terzo trimestre 2013. Nei prossimi mesi, dunque, afferma l’ Istituto, l’economia italiana sarà caratterizzata ancora da una flessione pari all’ 1,4%, dovuta all’ estrema negatività della domanda interna che i valori, pur debolmente positivi della domanda estera, non riescono a compensare.
Proseguirà, quindi, quella caduta congiunturale del PIL iniziata a marzo del 2011.
Le prime, timide, possibilità di ripresa dell’ economia italiana, invece, potrebbero verificarsi solo a partire dal 2014, quando alcuni fattori potrebbero determinare nel Paese una crescita dello 0,7%.
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Confrontando, dunque, i dati diffusi in questi giorni dall’ Istat con quelli pubblicati nello scorso dicembre, si nota quindi un peggioramento delle prospettive economiche italiane, dovuto in generale al nuovo assetto del commercio mondiale, alla contrazione dei consumi effettivi e alla revisione della contabilità nazionale.