Il titolo Piquadro cresce a dismisura. A Piazza Affari ha messo a segno un rialzo pari al +4,90% in virtù dei numeri sul fatturato relativi a primo trimestre e secondo trimestre 2014.
Nei primi sei mesi di quest’anno, Piquadro ha fatto registrare una lievitazione del fatturato pari all’8,2%. Nelle casse dell’azienda sono entrati 32,3 milioni di euro. Nel 2013 erano entrati 29,9 milioni di euro. La crescita di tutti e due i canali aziendali, Dos e Wholesale, ha fatto incrementare il fatturato consentendo di arrivare a questi ottimi risultati come spiega la società in una noa.
Così, durante il secondo trimestre Piquadro ha visto il giro d’affari salire del 9%. Questi risultati sostengono il titolo a Piazza Affari, malgrado il momento difficile dei mercati. La crescita si aggira intorno al +5%, a 1.649 euro. Occorre tenere in considerazione i motivi della crescita, le recenti espansioni sul mercato americano con l’annuncio di un nuovo punto vendita nel centro di New York, e soprattutto analizzare la situazione da un punto di vista prettamente tecnico. Gli esperti commentano così i dati:
Il confronto del titolo con il FTSE Italia Small Cap, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Piquadro rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Piquadro, con potenziali discese fino all’area di supporto più immediata vista a quota 1,596 Euro. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 1,675. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all’importante supporto posizionato a quota 1,544.