Il Consiglio dei Ministri del 6 dicembre ha definito le nuove regole sulla fatturazione che dovranno essere rispettate dal primo gennaio 2013 in poi. Tutto nasce dalla Direttiva UE 2010/45 adesso recepita anche dal nostro ordinamento.
Le novità che stiamo per enucleare riguardano sia dei comportamenti consolidati, sia alcune prassi che erano state introdotte tempo fa ma messe a regime solo nell’ultimo periodo.
I tre contenuti della nuova normativa sono la rivisitazione del contenuto della fattura, la nuova disciplina della fattura semplificata e la fatturazione differita per i servizi che deve comunque essere emessa entro il 15 dicembre del mese successivo per le prestazioni che sono riconoscibili con un’apposita documentazione e sono state erogate nei confronti del soggetto, nello stesse mese solare.
C’era stata una forte pressione sul legislatore affinché fosse regolamentate la relazione tra prestazioni rese e ricevute, ultimazione dei lavori e pagamento delle fatture stesse, fosse anche per un pagamento parziale del servizio reso.
Il tempo tra prestazione resa e fatturazione, dunque, si allunga e dal primo gennaio si parla del 15esimo giorno successivo a quello di prestazione del servizio. Una regola valida sia per le fatture, sia per i servizi generici, sia per le cosiddette autofatture.
Non cambia niente per le prestazioni diverse elencate nell’articolo 7-ter del Dpr 633/72.