Gli analisti della Cgia di Mestre hanno di recente ipotizzato, sulla base di alcune stime, che le principali tasse che saranno chiamati a versare i contribuenti italiani ed in particolare le piccole imprese, potranno subire dei considerevoli aumenti entro fine anno.
> Le scadenze fiscali di fine anno per le piccole imprese
Ad essere interessate dagli effetti del cosiddetto “ingorgo fiscale” potranno essere sia l’ Iva, sia l’ Imu che la più recente Tares, la cui funzione sarà quella di sostituire le vecchie Tia e Tarsu.
> Possibili aumenti per la Tares entro fine anno
Ma nel mese di novembre 2013 anche gli acconti previsti per l’ Irpef, l’ Ires e l’ Irap potrebbero subire dei considerevoli aumenti.
Il Decreto legge che il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 25 giugno, infatti, sembra prevedere i seguenti aumenti:
- l’ aumento dell’ acconto Irpef dal 99% al 100% a partire dal 2013
- l’ aumento dell’ acconto dell’ Ires dal 100% al 101% in via straordinaria solo per il 2013.
Gli analisti fanno notare, inoltre, a proposito, che l’ aumento più considerevole non influirà sulla prima rata ma solo sulla seconda.
Inoltre, ancora tuttavia con il beneficio del dubbio, sembra che anche l’ aliquota dell’ Irap possa subire un qualche tipo di aumento.