Il primato per i prestiti finalizzati nel 2015 non sorprende più di tanto: in testa il Trentino Alto Adige con un erogato medio di 5.634 euro. Al contrario, lo studio Crif Credit Solutions su mutui e credito al consumo riserva una sorpresa sul fronte dei prestiti personali, dove il primato spetta invece alla Basilicata, con un erogato medio di 13.767 euro, ben al si sopra dell’importo medio nazionale che è di 12.835 euro.
E tra l’altro gli analisti Crif evidenziano anche come l’importo medio dei prestiti personali si sia allineato nel 2015 ai livelli pre-crisi, mentre per i prestiti finalizzati ancora gli oltre seimila euro del 2007 restano lontanissimi dai 4.242 del 2015.
Questo mini-record della Basilicata non è un dato anomalo: da mesi la Regione dà segnali di inversione di tendenza a fronte di un Mezzogiorno che in generale fa invece più fatica a riprendersi dalla crisi.
Una tendenza che si respira già da una serie di titoli di giornali che parlano di “ripresa nel tacco d’Italia” o ancora di “effetto Melfi sui consumi”, con un diretto riferimento alla fabbrica della FCA di San Nicola di Melfi, nel Potentino, 8.000 unità più circa 3.000 dell’indotto: lo scorso anno sono state prodotte 390.000 vetture, il triplo rispetto alle 123mila del 2014, con un incremento del 217%.
E l’effetto su occupazione e consumi sta arrivando sui dati: l’ultimo report della Banca d’Italia sulla Regione sottolinea come gli indicatori del mercato del lavoro mostrino un andamento migliore rispetto al resto del Mezzogiorno. L’aumento degli occupati ha prodotto un aumento dei consumi: già nell’aprile dell’anno scorso la Basilicata mostrava una variazione annua da record, il 4,7% rispetto, per esempio, a un aumento del 2,1% in Lombardia.