Il Ministero per l’Integrazione ha recentemente firmato un protocollo di intesa con l’Associazione Bancaria Italiana – ABI – per la concessione di mutui a tasso agevolato a giovani coppie precarie e genitori single con figli a carico. Coloro che desiderano acquistare una prima casa e sono in possesso dei requisiti, potranno quindi beneficiare di questa iniziativa.
> Le condizioni per richiedere i Mutui Agevolati da gennaio 2014
E’ stato infatti rifinanziato il Fondo per l’accesso ai mutui per l’acquisto della prima casa destinato all’erogazione di mutui a tasso agevolato. Questa volta, però, sarà data la precedenza alle coppie che non hanno un lavoro a tempo indeterminato e ai lavoratori atipici.
> Scelta del mutuo, quali sono gli indicatori su cui porre attenzione
Sulla base della presente iniziativa, dunque, coloro che si trovano nelle seguenti condizioni potranno concorrere all’assegnazione del beneficio. Si tratta infatti di:
- giovani coppie sposate – con o senza figli – con un’età inferiore ai 35 anni e un reddito Isee non superiore ai 40 mila euro
- genitori single con figli minori a carico.
Sulla base della normativa vigente, tuttavia, le abitazioni che potranno essere finanziate dal Fondo dovranno possedere una serie di requisiti:
- essere prime case
- essere adibite ad abitazione principale
- non rientrare in categorie catastali che definiscono abitazioni signorili o di lusso
- non essere più grandi di 95 metri quadrati.
I mutui erogati dalle banche sulla base del Fondo per l’accesso ai mutui per l’acquisto della prima casa verranno erogato a tasso agevolato, ovvero il tasso di interesse applicato non potrà superare il TEGM periodicamente indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.