A partire dal prossimo 21 luglio 2014 verranno a cambiare alcune cose nel mondo della telefonia mobile italiana e per i clienti potranno profilarsi all’orizzonte alcune spese in più. Due dei più grandi operatori italiani, infatti, Tim e Vodafone, hanno deciso di rendere a pagamento alcuni servizi automatici che fino ad oggi sono stati erogati in maniera del tutto gratuita.
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I servizi interessati sono gli utili messaggini automatici che i clienti ricevono quando provano a contattare un altro utente e non lo trovano disponibile oppure vengono contattati loro quando non lo sono. Si tratta infatti dei famosi servizi LoSai e ChiamaOra del gruppo Tim e Recall e Chiamami del gruppo Vodafone.
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Questi servizi di avviso ai clienti, dunque, gratuiti sin dagli albori della telefonia mobile in Italia prevederanno quindi un piccolo pagamento a partire dal questo mese.
I clienti Tim, infatti, per continuare ad usare il servizio, pagheranno 1,9 euro ogni 4 mesi, per un totale di circa 5,7 euro in più all’anno, mentre i clienti Vodafone che vorranno continuare ad utilizzare il servizio pagheranno 6 centesimi al giorno solo nei giorni in cui il servizio verrà effettivamente utilizzato.
Si prospettano quini nuovi introiti per le compagnie telefoniche e un certo aggravio per i consumatori. I quali, tuttavia, potranno in questi giorni anche decidere di recedere dal servizio in modo gratuito, cioè disattivarlo facendo una telefonata ai numeri di servizio.
Per disattivare i servizi LoSai e ChiamaOra di TIM si potrà infatti chiamare il 40920, mentre per disattivare i servizi Recall e Chiamami di Vodafone il numero 42070.