Sono passare solo poche settimane da quando la Camera ha dato il via libera definitivo al Decreto del Fare, il decreto legge contenente le misure ritenute urgenti da Governo per risollevare l’ economia italiana affossata dai risvolti della crisi e per incentivare nuove possibilità di ripresa.
> Un piano da 280 mila posti di lavoro per l’edilizia
Ma a quanto pare il lavoro dell’ esecutivo non si fermerà a questo. Dopo la prima serie di provvedimenti a favore di edilizia, PMI, energia, giustizia, Pubblica Amministrazione, e Fisco, il Governo Letta e il Ministero dello Sviluppo Economico, in particolare, sarebbe già a lavoro su un secondo decreto: il Decreto del Fare 2.
> Le novità su infrastrutture e lavori pubblici nel Decreto del Fare
Circolano infatti in questi giorni le prime indiscrezioni in merito. Le prime dovrebbero riguardare nuove agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese italiane – PMI, in particolare per la facilitazione dell’ accesso al credito, l’ emissione di obbligazioni e per incentivare i meccanismi di compensazione tra debiti e crediti sia in ambito commerciale che in ambito fiscale.
Il Governo ha intenzione inoltre di intervenire per abbassare il prezzo dell’ energia, per favorire l’ innovazione industriale, migliorare la tracciabilità dei rifiuti e agevolare bonifiche ambientali e riconversioni industriali.