In tutto il caos che si è generato in questi ultimi giorni intorno alle scadenze per il pagamento della prima rata della Tasi 2014, si è dedicata ben poca attenzione ad un’altra scadenza importante, ovvero quella della prima rata dell’Imu.
L’Imposta Comunale sugli Immobili, infatti, non è stata completamente abolita e c’è una larga parte di contribuenti italiani che il 16 giugno, lo stesso giorno in cui scade il pagamento per la prima rata della Tasi nei comuni che hanno deliberato le aliquote, saranno chiamati a pagare. Vediamo chi sono.
► Tasi, Tari e Imu: cresce la pressione fiscale sugli immobili
Imu 2014, chi paga il 16 giugno 2014
Sono due le categorie di contribuenti che dovranno pagare l’Imu il 16 giugno 2014:
- Proprietari di seconde case,
- Proprietari di prime case ma solo se accatastati nelle categorie A/1, A/8 e A/9 (case di lusso, immobili di prestigio, etc.).
Per il calcolo della quota da pagare per gli immobili che rientrano in queste categorie si deve far fede alle aliquote deliberate dai comuni, allo stesso modo di come accade per la Tasi, ma in questo caso, in mancanza di una delibera, non è prevista nessuna proroga della scadenza e per il calcolo ci si dovrà riferire alle aliquote del 2013.
► Quando si paga la Tasi? – La guida
► Come si calcola la Tasi – La guida
Come si paga l’Imu 2014
I contribuenti che dovranno pagare la prima rata dell’Imu il 16 giugno 2014 potranno farlo in due modi:
- tramite bollettino postale,
- tramite Modello F24 presso banche, sito web dell’Agenzia delle Entrate o intermediario abilitato.