Il bollo auto è indispensabile per circolare in sicurezza con la propria autovettura. Il fatto è che non molti sono informati su questa “tassa” che a differenza dell’assicurazione, va sempre pagata anche se l’auto è ferma per anni, per decenni, in garage.
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L’assicurazione può essere sospesa oppure può essere allungata e accorciata a piacimento. In fondo la copertura di una polizza sinistri è utile se l’auto è usata, mentre il bollo, indipendentemente dalla frequenza d’uso del mezzo, deve essere pagato. Il bollo, tanto per essere chiari, non è una tassa di circolazione ma come il Canone RAI è da considerarsi una tassa di possesso.
Tanto che il calcolo di questa imposta dipende dai Kilowatt della macchina e anche dal suo impatto sull’ambiente. Si pagherà molto di più per un euro 0 o per un euro 1 piuttosto che per un’auto elettrica. I dati per il conteggio possono essere reperiti dal libretto di circolazione.
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Per quanto riguarda la scadenza, il bollo va pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del precedente contrassegno. Mentre per le assicurazioni qualcosa è cambiato. Le compagnie devono fornire preventivo ed attestato di rischio al conducente prima della scadenza dell’assicurazione e questo deve rinnovarla prima che scada.