Uno dei prossimi obiettivi dichiarati del Governo Letta sarà quello di varare delle riforme strutturali che possano contribuire finalmente ad abbassare il costo del lavoro italiano e ad abbattere il cuneo fiscale.
> Il Governo verso la fase delle riforme strutturali
A detta degli esperti, tuttavia, il costo del lavoro è in parte anche dovuto al numero totale delle ore lavorate dall’ intera popolazione attiva. A quanto ammontano, dunque, le ore lavorate dagli italiani?
> Record disoccupazione a maggio 2013
A rispondere a questa domanda ci ha pensato una recente ricerca portata a termine da Eurofound, che ha messo a confronto le medie dei diversi lavoratori dell’ Eurozona.
I lavoratori italiani trascorrono a quanto pare sul posto di lavoro un totale di circa 1679 ore all’ anno: una media in effetti leggermente più bassa di quella europea che si attesta sulle 1700 ore lavorative annuali.
Andando nello specifico, quindi, ci sono Paesi nell’ Europa a 28 – con l’ inclusione della Croazia – in cui si lavora molto, come Estonia, Ungheria, Lituania, Polonia e altri in cui in periodi di vacanza sono molto dilatati. E’ il caso, ad esempio, di Francia, Danimarca, Germania seguite subito dopo dall’ Italia.
Ma la situazione del nostro Paese vede anche la categoria dei metalmeccanici in testa sulle medie europee in quanto ad ore lavorate, mentre dipendenti pubblici e bancari ne risultano ancora molto lontani.