Arriva in questi giorni una buona notizia per l’ occupazione italiana e per il mercato del lavoro in generale. Una nota del Ministero del lavoro ha infatti comunicato che, grazie al passato stanziamento di quei 232 milioni di euro del Fondo straordinario per l’ occupazione di giovani sotto i 30 anni e di donne di qualsiasi età, è stato possibile attivare un totale di quasi 25 mila contratti.
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Si è trattato, infatti, nello specifico, dell’ attivazione di 24.581 nuovi contratti a favore di giovani entro i 29 anni e di donne, secondo quanto previsto dalla legge 92/2012 che aveva istituito il fondo stesso, che intendeva con queste misure combattere il problema della precarietà.
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Una buona parte dei contratti in questione, tuttavia, sono nati ex novo dalla conversione di precedenti contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dalla normativa stessa, che ha concesso incentivi pecuniari di diverso genere a tutte le aziende che avessero stabilizzato, grazie al beneficio del Fondo, i propri dipendenti.
Per quanto riguarda, poi, la tipologia dei contratti attivati, il 50% circa è costituito da contratti full time a tempo indeterminato e il 40% circa è costituito da contratti part time a tempo indeterminato.