L’esordio di Ray Way a Piazza Affari è stato estramente positivo, complice una giornata in cui i mercati hanno fatto registrare elevati tassi di volatilità.
Ma il merito di questa operazione è per la maggior parte dell’azienda che ha avuto la felice intuizione di collocare le proprie azioni nella parte bassa del range ipotizzato durante l’Ipo. Ogni azione costa 2,95 euro. Così, il titolo a chiuso a +4,68%. L’espordio di Rai Way è stato accolto con entusiasmo dai vertici dell’azienda che sottolineano l’interesse degli investitori per l’Italia. Per il direttore generale Gubitosi, Ray Way è un’azienda solida e vanta un management di grande esperienza. Per tale ragione, l’interesse da parte dei grandi nomi che hanno contribuito a rendere prolifica la quotazione è un riconoscimento alla qualità del marchio delle due torri della televisione pubblica. Il presidente di Ray Way, Camillo Rossotto, ha commentato con un pizzico di ironia l’entrata a Piazza Affari e si è poi speso in dichiarazioni a tutto campo:
E’ nato un maschietto, pesa 2,95 chili e la mamma sta molto bene, ha incassato 240 milioni di euro. Quando decidemmo di quotarci avevamo piena coscienza che c’era mare forza 7, ma abbiamo cazzato le vele e siamo usciti in mare aperto convinti che saremmo tornati vincitori. Quanto al futuro il presidente ha ribadito che sulla gara per le torri Wind “si va avanti e siamo parte del processo in maniera attiva.
Rossotto ha in altri termini scherzato in riferimento al prezzo fissato per il debutto dell’azione e all’incasso del gruppo Rai dalla cessione di una quota di minoranza sul mercato e ha commentato un periodo critico per le matricole.