Finalmente una buona notizia per i cittadini che posseggono un veicolo: nel 2014 l’RCA è stata meno cara che in passato e non è detto che questo declino dei prezzi delle polizze non continui così da rendere sempre più appetibile il rinnovo dell’RCA e l’acquisto di una vettura. Ecco una statistica che fa piacere menzionare.
Le tariffe delle assicurazioni automobilistiche sono in discesa negli ultimi 12 mesi e a parlare di una flessione molto consistente è l’osservatorio RCA di Facile.it. Sembra che il premio medio pagato nel mese di novembre per una polizza standard sia di 628,05 euro con un calo di 11,39 punti percentuali rispetto ai 708,80 euro che si pagavano l’anno scorso.
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L’analisi condotta dall’osservatorio si è concentrata su 3 profili standard di guidatori ed ha confermato in generale un calo dei costi ma è stato pur sempre osservato un forte squilibrio tariffario che interessa le diverse categorie di automobilisti che possono pagare polizze che differiscono tra loro anche per 1000 euro. Si pensi soltanto che una persona tra i 35 e i 40 anni che negli ultimi 5 anni non ha fatto incidenti, paga annualmente circa 350 euro per il rinnovo dell’RCA mentre un neopatentato di 19 anni arriva a pagare per la prima assicurazione anche 1517,14 euro.
Per quanto riguarda le differenze di tariffario assume molta importanza sia l’anagrafica dell’automobilista, sia il territorio di residenza. Perché ci sono regioni come il Friuli Venezia Giulia dove i prezzi delle polizze sono scesi anche del 31,65%, molto più di quello che è accaduto a livello nazionale e ci sono regioni come la Campania dove invece l’RCA è scesa pochissimo, dove la flessione si attesta sul -4,10 per cento.
Ci sono regioni più critiche come la Puglia e la Calabria e altre che risultano virtuose come la Valle d’Aosta. In generale il sud è più costoso del nord e questo è l’assioma da cui si cerca di venire fuori.