Il tasso di disoccupazione della popolazione italiana ha fatto registrare nel mese di maggio 2013 un nuovo, inquietante record. Lo ha rilevato infatti l’ Istat – l’ Istituto nazionale di Statistica -, ancora una volta costretto a segnare e segnalare nel corso del 2013 un massimo storico.
> Disoccupazione giù di due punti grazie al piano lavoro
Nel mese di maggio 2013, infatti, il tasso di disoccupazione è salito al 12,2%, con un incremento di 0,2 punti rispetto al mese di aprile 2013 e con un incremento su base annua, rispetto al mese di maggio 2012, di 1,8 punti.
> 9 miliardi per il lavoro dei giovani dal vertice UE
Oggi i disoccupati italiani ammontano dunque a 3 milioni e 140 mila. Alla luce di questi dati l’ Istat segnala dunque che l’ ultimo dato simile era presente nelle serie trimestrali del 1977. Guardando ai dati generali, inoltre, si può notare che rispetto all’ anno precedente, l’ incremento generale del tasso di disoccupazione italiano ha toccato il 18,1%.
Per quanto riguarda invece l’ amaro fronte della disoccupazione giovanile, il numero dei giovani senza lavoro con una età compresa tra i 15 e i 24 anni è arrivato a toccare il 10,7% della popolazione relativa, per un totale di 647 mila unità. Rispetto ad aprile, tuttavia, almeno in questo settore è stato possibile osservare un leggero calo di 1,3 punti, che ha portato il tasso al 38,5%.