I BOT semestrali, ultimamente piazzati dal Ministero del Tesoro, hanno dimostrato un interessante rendimento in discesa che testimonia la sempre maggiore fiducia riposta nella salute del nostro paese. Il Tesoro, proprio all’indomani della festa della liberazione, ha venduto ben 8 miliardi di euro di BOT semestrali.
Il loro rendimento è diminuito confermandosi ai minimi livelli di sempre. Il titolo in questione scade il 31 ottobre del 2013 ed è stato venduto senza troppi sforzi dal MEF. La domanda di BOT è stata di 1,4 volte superiore alle disponibilità, quindi è stata di 11 miliardi di euro. Il rendimento, quindi, per essere più precisi, è passato dallo 0,831% dell’asta precedente fino allo 0,503%. Da quando è stato introdotto l’euro si tratta del tasso minimo mai registrato.
►I CTz sono altri strumenti d’investimento
Il fatto che il rendimento dei BOT sia in discesa non è così strano visto che prima del giorno di festa erano stati piazzati sul mercato anche i Ctz biennali e il loro tasso aveva superato di pochissimo l’1 per cento. Il rendimento, anche in questo caso, è il più basso dall’introduzione dell’euro ad oggi.
►Che strumenti sono i conti deposito
L’asta dei BOT semestrali, comunque, ha confermato ancora una volta che il mercato è a caccia di rendimenti e in questo trend è sicuramente favorito il bull market dei titoli di stato dell’area euro.