Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi esprime soddisfazione per l’approvazione del Documento di economia e finanza (Def) da parte del Consiglio dei Ministri. Le coperture per le riforme proposte sono state trovate e tra queste anche quella del taglio del cuneo fiscale che porterà all’aumento di 80 euro degli stipendi dei lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato.
Renzi ha affermato: “I gufi sono serviti, avevano detto che avrei tagliato la sanità e invece taglio gli stipendi dei dirigenti pubblici e faccio pagare un miliardo alle banche”.
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In una intervista al Corriere della Sera, il Presidente del Consiglio ha detto che gli italiani potranno partecipare alla scelta dei tagli da fare nella campagna “E tu cosa taglieresti?”. Renzi ha affermato: “Partiamo subito e chiediamo ai cittadini di segnalarci sprechi, enti inutili, complessità burocratiche, privilegi odiosi e pasticci amministrativi”.
Sul Def il premier ha anche detto che chi critica il fatto che non c’è riferimento alla lotta all’evasione avrà una risposta e che è possibile che ci saranno tagli sulle spese per la difesa. Il Def rivede la crescita e su questo Rendi ha affermato: “Noi stimiamo la crescita nel 2014 allo 0,8% non all’1,1%. Siamo rigorosi, ma sarei contento se fossimo smentiti in positivo. Stiamo dando numeri non ballerini come speravate voi. Il ministro Padoan è partito dal Piano nazionale delle riforme che manderemo all’Europa alla fine del mese e verrà valutato a maggio. Le riforme sono centrali e strategiche, precondizione per la ripresa economica e sono non solo un punto di orgoglio ma un impegno morale da parte nostra”.