Un tema particolarmente scottante di queste ultime settimane di dibattito politico, insieme a quello del lavoro, è la riforma delle pensioni, soprattutto dopo che il Ministro Poletti ha proposto la sua particolare forma di pensione anticipata studiata appositamente per coloro che perdono il lavoro a poco tempo dall’ottenimento dei requisiti necessari.
Ma non sono solo questi i temi di discussione: in questi giorni si è parlato anche di Quota 96 e di esodati e tutti sono in attesa di sapere quale sarà il loro futuro. Vediamo quali sono le ultime novità sulle pensioni.
Pensione anticipata per chi perde il lavoro
Il ministro del lavoro ha abbozzato una sorta di prestito pensionistico per tutti coloro che si trovano a perdere il lavoro a pochi anni dalla pensione: nella pratica, chi si trova in questa situazione riceverebbe un assegno dallo stato, in sostituzione dello stipendio, finanziato in parte con i contributi previdenziali che continuerebbe a pagare il datore di lavoro e dallo stato.
Al momento della pensione, una parte di questo assegno sarà restituito dal lavoratore, con una piccola decurtazione della pensione, e una parte dallo stato.
Quota 96 ed esodati
I dipendenti della scuola, ovvero i quota 96, e gli esodati sperano di essere compresi nel Def, anche se su questo ci sono ancora molti dubbi.
Per gli esodati, al momento, il ministro del lavoro ha assicurato che nelle prossime settimane verrà avviato un tavolo di confronto tra governo, Inps e le commissioni lavoro per definire la presenza o meno delle coperture necessarie.
I Quota 96, dal canto loro, sperano che il Def li prenda in considerazione e che la situazione sia, una volta per tutte, risolta.