Lo stage è ormai un passaggio obbligato per entrare nel mondo del lavoro, che arrivino durante o dopo il percorso universitario o dopo un master, la maggior parte dei giovani che si affacciano alla vita professionale, prima di essere assunti, nelle rare volte in cui questo capita, devono passare questo periodo di formazione.
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La maggior parte delle volte, gli stage e i tirocini si sono rivelati una forma di sfruttamento dei giovani lavoratori italiani, che si sono trovati a lavorare gratis per un tempo indefinito senza alcuna possibilità di assunzione. Per risolvere questa situazione la conferenza Stato Regioni ha approvato a fine gennaio le linee guida per la regolamentazione dei tirocini che è stata recepita dalle Regioni.
Il risultato è una suddivisione in tre tipologie principali degli stage (formativi e di orientamento, di inserimento/reinserimento e tirocini a favore di disabili), e l’obbligo di rimborsare i tirocinanti con almeno 300 euro mensili di rimborso spese.
► Guida al Decreto Occupazione: i tirocini formativi
Importo dei rimborsi spese per stage e tirocini regione per regione
Liguria: 400 euro al mese (ma ancora in fase di contrattazione con le parti sociali)
Lombardia: 300/400 euro al mese più buoni pasto (contrattazione ancora in corso)
Valle d’Aosta: trattativa non ancora avviata
Piemonte: 600 euro al mese per gli stagisti full time; 300 euro per i part time (durata massima di 6 mesi)
Trentino: (contrattazione ancora in corso)
Veneto: 300 euro più l’erogazione di buoni pasto o servizio mensa o 400 euro;
Friuli: trattativa non ancora avviata
Emilia Romagna: 450 euro al mese;
Toscana: 500 euro al mese;
Marche: 350 euro al mese ma solo se si raggiunge almeno il 75% del monte ore previsto (durata massima 6 mesi)
Umbria: trattativa non ancora avviata
Lazio: 400 euro al mese
Abruzzo: 600 euro al mese
Puglia: 400 euro al mese, per una durata massima di 6 mesi
Campania: 400 euro al mese;
Molise: 300 euro per i tirocini formativi e di orientamento, 400 euro per quelli di inserimento
Basilicata: 300 euro;
Calabria: 400 euro (contrattazione ancora in corso)
Sicilia: 300 euro;
Sardegna: trattativa non ancora avviata