Una delle principali misure entrate in vigore insieme a tutti gli altri provvedimenti pro edilizia inseriti all’ interno del Decreto del Fare riguarda la semplificazione amministrativa inerente la richiesta delle autorizzazioni necessarie per l’ effettuazione di demolizioni di immobili e ricostruzione con sagoma diversa.
> In vigore le semplificazioni per l’edilizia del Decreto del Fare
Per questo tipo di interventi, infatti, d’ ora in avanti non sarà più necessario richiedere al Comune il permesso di costruzione o la concessione edilizia, ma basterà ottenere una semplice Scia, ovvero una segnalazione certificata di inizio attività.
> Semplificazioni per l’edilizia nel Decreto del Fare
Vi sono però alcuni casi specifici in cui la presente semplificazione non potrà essere applicata.
Gli immobili esclusi dalle semplificazioni inerenti le ristrutturazioni con sagoma diversa
L’ esclusione dalla agevolazione riguarda ad esempio gli immobili situati all’ interno dei centri storici, per i quali ci si dovrà attenere alle norme espresse in materia dal Comune stesso.
Nel caso specifico, quindi, i Comuni saranno tenuti ad emettere attraverso una propria delibera, i cui effetti dovranno essere attivi entro il 30 giugno 2014, la lista delle aree urbane in cui non sarà possibile ottenere la SCIA per effettuare interventi di ristrutturazione che includono demolizione e ricostruzione con variazione della sagoma.