Il mercato immobiliare italiano, in queste ultime settimane è scosso dalla definizione ultima delle aliquote IMU. L’imposta municipale sugli immobili, reintrodotta quest’anno, ha accompagnato gli italiani da gennaio a dicembre.
Sono state definite delle aliquote provvisorie su cui è stato calcolato il primo acconto e ai contribuenti era stata data la possibilità di pagare “il tutto”, ancora da calcolare, in due o tre rate. Il saldo, in entrambi i casi, sarebbe stato quello di dicembre.
La scadenza è fissata per il 17 dicembre ma bisogna fare molta attenzione perché rispetto ai parametri usati per fare il calcolo della prima rata, ci sono stati degli aggiornamenti. Le singole Amministrazioni comunali, infatti, hanno determinato delle nuove aliquote per le varie categorie d’immobili.
Adesso è disponibile online la tabella aggiornata. Era prevedibile ed è successo che la maggior parte dei comuni abbia rivisto al rialzo le aliquote, soprattutto per le seconde case. Per le abitazioni principali, invece, sembra sia rimasto tutto come al momento del primo acconto. Milano, Firenze e Bologna per esempio, non hanno definito rincari.
Diverso il caso di Torino, Roma e Napoli dove invece l’aliquota Imu è salita leggermente.
Per pagare e trasmettere i propri dati il Dipartimento delle Finanze mette a disposizione un modello di dichiarazione del saldo Imu.