I contribuenti, in queste ore, hanno appreso che la dichiarazione IMU che doveva essere presentate entro 90 giorni dall’entrata in vigore della relativa normativa può essere presentata anche l’anno prossimo, fino al 4 febbraio 2013, prendono atto invece che il saldo dell’IMU è invariato.
Entro il 17 dicembre, dunque, tutti i contribuenti dovranno pagare la tassa. Per questo, molti giornali si affrettano a fornire ai proprietari di un immobile, le delucidazioni sulle modalità di pagamento. In primo luogo si specifica che dovrà avvenire dietro compilazione di un apposito modello F24.
Il modello è molto simile alla vecchia dichiarazione ICI ma spesso è necessario affidarsi ad un professionista per non sbagliare il conteggio. Nella compilazione dell’F24 è necessario inserire sicuramente i dati anagrafici del contribuente, cioè codice fiscale, nome, cognome, data e luogo di nascita. In più occorre fornire il codice catastale del Comune cui si versa l’IMU.
In ultima analisi occorre indicare la tipologia d’immobile per la quale deve essere pagata l’IMU, vale a dire l’abitazione principale, i fabbricati rurali, i terreni agricoli, le aree fabbricabili e gli altri fabbricati. I fabbricati rurali non erano stati presi in considerazione nel pagamento dell’ICI.
La novità sul pagamento è che si può fare telematicamente anche presso Poste Italiane. Il contribuente ottiene la conferma dell’avvenuto pagamento e tutte le prove vanno conservate in caso di accertamento.