I dati dell’Istat mostrano la crescita dell’indicatore sulla fiducia dei consumatori dopo che ad ottobre era sceso. L’indicatore riprende quindi a salire dopo la diminuzione del mese che era seguita a quattro rialzi consecutivi. Le preoccupazioni per il futuro dell’Italia e per l’economia sono ancora presenti, ma la fiducia dei consumatori mostra dei segni di ripresa e arriva a 98,3 punti, a novembre era a 97,3, mentre il dato su quella personale è ora a 101,1 da 93,1. La componente economica invece diminuisce da 93,1 a 91,6.
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Un clima migliore, quindi, basato sulla fiducia del governo nella ripresa economica. Il clima attuale è in crescita passando da 96,1 a 99,2, ma le preoccupazioni per il futuro si vedono nell’indicatore specifico che passa da 98,5 a 97,3. In particolare, gli italiani sembrano preoccupati per la propria economia, mentre per quanto riguarda l’economia generale si vede un piccolo aumento della fiducia con l’indicatore a -123 da -129. Sempre negativo, ma in crescita. Un peggioramento riguarda invece le attese da -15 a -23.
Considerando la famiglia, le aspettative sulla situazione economica migliorano di poco come quelle sulla possibilità attuale e futura di risparmio. In miglioramento anche la valutazione degli italiani sull’opportunità di acquistare beni durevoli con l’indice di riferimento che passa da -90 a -82.
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Per ciò che riguarda la geografia del clima di fiducia dei consumatori, è in aumento al nord, dove si registra quindi un generale miglioramento, diminuisce al centro, anche se di poco, ed è più o meno al sud, dove non si registrano cambiamenti di rilievo.