Lo yen, sottoposto ad una svalutazione forzata al fine di ritrovare la competitività sul mercato internazionale, adesso ha intrapreso un nuovo cammino al rialzo. La crescita della valuta giapponese, però, non fa bene ai mercati, o meglio non è considerato un buon trend della borsa di Tokyo che perde terreno. Il Nikkey, per esempio, accusa un nuovo calo superiore al 6 per cento.
►Cala ancora la borsa di Tokyo
Il Nikkei ha perso quota e allo stesso tempo ad aggravare la situazione contribuisce l’apprezzamento dello yen che guadagna sia sull’euro, sia sul dollaro. I mercati europei, non tanto per reazione alla valuta giapponese, continuano il loro trend rosso e l’unica piazza a tenere è addirittura quella di Milano.
Tokyo, dunque, non ha di che gioire: a livello internazionale i problemi legati alla crescita economica sono ancora troppi. Di recente, poi, la Banca Mondiale ha spiegato che le stime di crescita globali vanno riviste al ribasso e ha messo paura agli investitori, preoccupati soprattutto della contromossa che ha in cantiere la Fed.
►Il PIL giapponese cresce più del previsto
Il bilancio di questo periodo un po’ turbolento per il settore valutario e per quello finanziario è molto grave: sono stati mandati in fumo ben 2500 miliardi di capitalizzazione globale.
Oltre alla chiave di svolta della Fed resta da capire come si muoveranno le istituzioni giapponesi.