I dati macroeconomici negli Stati uniti sembrano riprendere fiato grazie ad un miglioramento del clima economico che potrebbe preludere la fine della stagnazione economica.
Secondo l’analisi giornaliera di Fta online “A New York i principali indici hanno chiuso l’ultima seduta del 2013 in rialzo. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,44%, l’S&P500 lo 0,4% e il Nasdaq Composite lo 0,54%. Più luci che ombre dai dati macroeconomici pubblicati in giornata.
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Il Conference Board ha annunciato che l’Indice di fiducia dei consumatori e’ salito nel mese di dicembre a 78,1 punti. Il dato e’ migliore delle previsioni degli addetti ai lavori (76,0 punti). Rivisto al rialzo il dato di novembre da 70,4 a 72,0 punti. L’Indice PMI Chicago (attivita’ manifatturiera) nel mese di dicembre e’ sceso a 59,1 punti dai 63 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli addetti ai lavori, fissate su un indice pari a 61 punti. L’Indice S&P/Case Shiller, che misura l’andamento dei prezzi delle abitazioni nelle 20 principali citta’ americane, ha evidenziato nel mese di ottobre un incremento del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2012, superiore alle stime degli addetti ai lavori (+13%) ed in crescita rispetto alla rilevazione precedente (+13,3%). Sul fronte societario acquisti in particolare su American Express (+1,27%) e su Jp Morgan (+0,91%).
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Negativi i difensivi (Procter&Gamble -0,72%, Johnson & Johnson -0,77%). Rimbalza Twitter (+5,19%) dopo il tonfo delle ultime due sedute. Hertz +10,46%. Il gruppo del noleggio di auto ha detto di aver messo a punto un piano per proteggere il gruppo da scalate ostili dopo aver notato movimenti anomali nel capitale. Phillips 66 +3,23%. Il produttore di gas ha ceduto alcune attività a Berkshire Hathaway per 1,4 miliardi di dollari.
Il bilancio dei listini nel 2013 è più che positivo. Per il Dow Jones si è trattato d el rialzo più forte dal 1995 (+26,5%) mentre per l’S&P500 (+29,6%) dal 1997. Molto bene anche il Nasdaq Composite (+38,3%) sui massimi dal 2000. Tra le blue chips si è distinta Boeing (+81,1%) mentre nell’S&P500 Netflix (+300%). Tra i tecnologici la regina è Tesla Motors (+343%)”.