Sono numerose le fonti a mezzo stampa che indicano una trattativa in corso tra Samsung e BlackBerry, con il gigante coreano pronto a fare un’offerta che si aggirerebbe intorno agli otto miliardi di dollari per l’acquisto della società canadese leader nell’Hi-Tech fino a qualche tempo fa.
Durante gli ultimi anni BlackBerry ha accumulato un patrimonio di brevetti. Molti di questi sono stati registrati nel corso del 2014 con manovre così celeri da apparire quali strategie per avere più voce in capitolo in un’eventuale trattativa di cessione.
BlackBerry, indipendentemente dal successo ottenuto in passato con alcuni modelli quali ‘Bolde’ e ‘Curve’, presenta dunque un “know how” potenziale che avrebbe incuriosito i sudcoreani, pronti a impossessarsi dei progetti per sviluppare in proprio soluzioni in ambito di tecnologia indossabile, sistemi di videochiamate, il raffinato e molto apprezzato sistema di messaggistica Bbm (dopo aver stoppato il proprio sistema Chat On) e ambienti operativi per dispositivi mobili.
Un patrimonio che fa gola a Samsung, che ha messo in archivio il 2014 senza particolari ‘botti di fine anno’. Lo scorso anno non si è chiuso benissimo. I risultati delle vendite del Galaxy S5, lo smartphone top di gamma, hanno deluso declassando i ricavi della divisione mobile. Adesso sarà la volta dell’S6, il quale sarà presentato fra poche settimane, con la speranza di recuperare quel 7,7% perso durante il terzo trimestre 2014 quanto a quota di mercato degli smartphone.
Intanto, in Corea cercano alternative. Una di queste potrebbe essere puntare sull’universo BlackBerry. Le trattative fra i vertici si starebbero muovendo su una valutazione fra 13,35 e 15,49 dollari per azione, tra il 38 e il 60% in più del valore attuale. Questo, almeno, è ciò che dice la stampa più autorevole.
Ma poche ore dopo che la notizia è arrivata sui giornali di tutto il mondo, è arrivata la doccia fredda:
BlackBerry non ha alcuna discussione in corso con Samsung rispetto a possibili offerte di acquisto” si legge nella nota dell’azienda che il mese scorso ha sorpreso gli osservatori limitando le perdite del terzo trimestre a 148 milioni di dollari contro i 4,4 miliardi dello stesso periodo dell’anno prima.
Successivamente al comunicato proveniente dal Canada, è arrivato quello di Samsung che conferma la ‘smentita’:
Non abbiamo in programma questa acquisizione. Le indiscrezioni di stampa sono senza alcun fondamento.