Un’altra notizia molto positiva per l’Italia e in generale per tutta l’area OCSE: la disoccupazione si è ridotta sensibilmente e l’indice è sceso dal 6,7% di settembre al 6,6% ad ottobre. Una variazione che sembra impercettibile ma riguarda migliaia di lavoratori.
Rispetto al valore di picco di gennaio 2013 la disoccupazione è in calo di 1,5 punti percentuali. In due anni quindi la situazione è migliorata facendo prefigurare gradualmente il rilancio dell’economia di molti paesi. Una notizia che fa piacere anche oggi che l’Italia è considerata in una fase di ripresa. Addirittura si pensa che questo sarà il primo Natale dopo anni festeggiato in un clima economico e finanziario di crescita e ripresa.
E’ quanto rileva in una nota l’Ocse precisando che nell’insieme dell’area ad ottobre erano disoccupati 40,6 milioni di persone: 8,3 mln in meno rispetto a gennaio 2013 ma 6,1 mln in più rispetto a luglio 2008.
Anche nell’area dell’euro la disoccupazione è in calo di 0,1 punto percentuale al 10,7%. In Italia la disoccupazione si attesta all’11,5%, in calo di 0,1 punto percentuale.
Il tasso di disoccupazione giovanile è cresciuto di 0,1 punto percentuale e si attesta, ad ottobre, al 13,6%. Anche nell’area dell’euro cresce di 0,1 punto percentuale e si attesta al 22,3%. In Grecia e in Spagna la disoccupazione giovanile “resta eccezionalmente elevata” rispettivamente al 47,9% (ad agosto) e in Spagna (47,7%).