Le difficoltà economiche che interessano l’Italia, sono condivise con il resto dell’Eurozona ma oggi la cronaca finanziaria non sembra essere interessata alla decrescita del PIL, quanto piuttosto alle decisioni delle diverse banche centrali che stanno cercando di convogliare gli sforzi per sostenere le economie dei diversi paesi.
►L’Istat manda a picco Piazza Affari
Il fatto che tutti siano concentrati sulle banche centrali, si evince anche dalla chiusura delle borse di Wall Street ieri sera e di Tokyo stamattina. La borsa americana è cresciuta poco ma è in ascesa dello 0,27%, resistendo alle cattive performance di un titolo importante come Apple. Tokyo, invece, ha chiuso ugualmente in positivo trainando verso l’alto le piazze europee, Milano, per esempio, ma anche Parigi, Londra e Francoforte.
►In discesa il cambio tra euro e dollaro americano
Mentre per l’Italia scende lo spread, è in corso l’Ecofin, dove, per il nostro paese, partecipa il ministro uscente dell’economia, Vittorio Grilli. All’ordine del giorno ci sono il superbonus per la banca e il sistema bancario Basilea 3 che, inizialmente hanno messo d’accordo tutta l’Europa.
Le borse di tutto il mondo, comunque, sono in rialzo dopo le dichiarazioni del vice presidente della Fed e del governatore in pectore della Bank of Japan, riguardo la necessità di continuare nel caso dell’America con il programma di acquisto mensile dei bond e nel caso del Giappone con l’acquisto dei titoli di stato a lunga scadenza.