Quanto costa la corruzione al Sistema Italia? almeno 60 miliardi di euro. Una cifra che dovrebbe e potrebbe essere risparmiata tramite un impegno concreto e collettivo in opposizione alle cosche del malaffare. Non è un fattore positivo per un Paese come l’Italia versare così tanti euro per il saldo dell’Imposta Municipale Unica e poi guardare attoniti lo scempio provocato da mafia e (parti della) politica ai cittadini.
► 10 cose da sapere sulla riforma del lavoro
La corruzione leva infatti alle casse del Paese ben 60 miliardi. Sono soldi sottratti alla legalità, i quali se risparmiati rappresenterebbero un’enorme risorsa. Risparmiandoli, paradossalmente, si potrebbere dar vita a un nuovo Welfare, finalizzato al pagamento degli interessi che l’Italia deve annualmente soltantoo per gli interessi del suo debito pubblico.
INIZIATIVA RIPARTE IL FUTURO
Per eliminare in via definitiva tale “furto” è stata indetta l’iniziativa Riparte il futuro, che si concentra sulla realizzazione di una mobilitazione collettiva da iniziare online e proseguire in piazza. In virtù dell’aiuto dato da associazioni quali Libera e Gruppo Abele, l’iniziativa è stata illustrata nella giornata di ieri dal celebre parroco Don Luigi Ciotti. Ciotti è un prete da sempre schierato nella lotta contro le mafie e il malaffare. Ciotti ha voluto commentare con le seguenti parole l’iniziativa Riparte il futuro: “Si tratta di un movimento trasversale che vuole stringere una nuova alleanza con la politica e con i politici, chiedendo trasparenza a chi si candida per realizzare il bene comune. Noi cittadini abbiamo il dovere di chiedere conto a chi si presenta alle elezioni di rappresentare la democrazia e la politica vera”. A dimostrazione e ricordo di questo accordo è stato creato un braccialetto bianco riportante la scritta #100giorni. E’ questo il periodo entro il quale i candidati dovranno impegnarsi a modificare la legge contro la corruzione , smembrata dai vari passaggi parlamentari.