I tempi di pagamento delle fatture da parte delle imprese è uno dei criteri che vengono analizzati per stabilire il loro stato di salute economica e finanziaria.
Più sono brevi, migliore è la situazione delle imprese, motivo per cui i dati rilasciati dal Cerved sono un segnale positivo.
Secondo l’analisi fatta dall’Istituto, che ha preso in esame i dati di Payline, il database che raccoglie le informazioni sui pagamenti di più di due milioni e mezzo di imprese italiane, infatti, nel 2014 si sono accorciati i tempi di pagamento tra le aziende, passando da 81,2 a 77,5 giorni.
Altro dato positivo è la diminuzione del numero di fatture scadute e non pagate: nei primi tre mesi del 2014 la percentuale di ‘scaduto’ è stata del 30,2%, ovvero il 2% in meno rispetto al 2013 e ben il 6% in meno rispetto al 2012.
In questo miglioramento generale dei tempi di pagamento tra le aziende, è stata l’edilizia a far registrare la migliore performance, mostrando i miglioramenti più accentuati, seguita dalla manifattura, con una diminuzione di due giorni, e dal terziario, che ha mostrato un miglioramento di tre giorni.
Anche a livello territoriale ci sono stati miglioramenti generali, con tempi di pagamento che si attestano su 83,4 giorni nel Sud e nelle Isole, 81 giorni nel Centro, 77 nel Nord Ovest e 71,9 nel Nord Est.