E’ arrivata poco fa la notizia che la trattativa tra i sindacati e la newco Fabbrica Italia di Pomigliano d’Arco (Napoli) è andata in porto. L’accordo e’ stato sottoscritto da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri e capi Fiat.
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Un buon risultato, che permetterà di trasferire il ramo di Fabbrica Italia e le attività connesse in Fiat Group Automobiles e la rotazione dei i 2.374 lavoratori coinvolti nel periodo di cassa integrazione previsto per la riorganizzazione delle attività produttive. La cassa integrazione inizierà dal primo marzo 2013 e dovrebbe terminare, se tutto andrà come previsto, esattamente un anno dopo, il 31 marzo 2014.
Come si legge nella nota diramata dalla Fim Cisl, sarà una sola società a prendere in carico tutti i dipendenti dell’azienda, il che permetterà sia di evitare la mobilità per i 19 dipendenti iscritti alla Fiom sia di evitare il licenziamento che sarebbe arrivato alla fine del periodo di cassa integrazione per gli oltre 1400 lavoratori del sito campano.
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Grazie anche alla rotazione prevista dall’accordo i lavoratori potranno ruotare su alcune postazioni di lavoro cosa fino ad oggi non permessa proprio perché i lavoratori risultavano dipendenti di due diverse società.