In seguito all’approvazione del decreto legge Sblocca-Italia, che ha avuto il via libera venerdì scorso 29 agosto, è stato dato l’ok all’elargizione di finanziamenti per quel che riguarda la realizzazione delle grandi opere, e a stanziamenti per gli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014, come pure a novità che riguardano gli ecobonus e le ristrutturazioni della propria casa, per cui non sarà più necessario ottenere l’autorizzazione edilizia ma basterà presentare una semplice comunicazione al Comune. Per quel che riguarda gli eco bonus del 50 e 65%, la proroga ufficiale sarà inserita nella prossima Legge di Stabilità prevista per ottobre.
> Chi può richiedere il mutuo agevolato anche per le ristrutturazioni
Stando a quanto è stato approvato non servirà più in maniera obbligatoria il permesso di costruire per realizzare una ristrutturazione. Sarà necessario in modo molto semplice inviare la comunicazione di inizio lavori, con cui il professionista si prende in carico la responsabilità di garantire la conformità del progetto e dopo il suo invio si potrà dare il via ai lavori. Questa comunicazione, inoltre, potrà essere inviata anche a lavori in corso o perfino ultimati, ma in questo caso è previsto il pagamento di una sanzione.
Se in realtà il permesso di inizio lavoro non è più obbligatorio, rimane sempre obbligatoria la presenza di un professionista, che potrà essere un architetto, un geometra o un ingegnere, il cui costo sarà diverso in base al valore dell’operazione e del contributo che darà alla sua attuazione. È possibile infatti che questo si occupi unicamente della stesura del progetto, della sua presentazione in comune o seguirne i lavori e occuparsi del collaudo delle opere.