Tempo fa si era parlato del regalo fatto da alcuni concessionari agli acquirenti di un’auto nuova: una polizza di un anno gratis. Un’offerta imperdibile ma con più di un problema alla base dell’affare. L’IVASS che aveva già dato un parere negativo, ha approfondito l’argomento e proposto delle soluzioni.
Nel comunicato dell’IVASS dedicato all’argomento si spiega che se n’è dibattuto a lungo per arrivare a queste soluzioni:
L’IVASS ha pubblicato ieri sul proprio sito la lettera al mercato con la quale indica alle imprese di assicurazione – sia a quelle che hanno offerto le polizze gratuite sia a quelle a cui gli assicurati si sono rivolti o intendono rivolgersi al termine dell’offerta – come comportarsi per evitare che, alla scadenza della polizza gratis, gli assicurati perdano la classe di merito maturata in passato e il riconoscimento delle agevolazioni della c.d. legge Bersani. Se le polizze gratis sono già scadute e gli assicurati hanno dovuto pagare un premio più alto a causa della perdita della classe di merito, hanno diritto a chiedere al nuovo assicuratore il rimborso del maggiore premio pagato.
[…] In parallelo l’IVASS ha pubblicato sul proprio sito una comunicazione per i consumatori sui passi da seguire per vedere riconosciuti i propri diritti sulla base di queste indicazioni.
Nel caso delle polizze gratis già emesse e ancora in corso:
l’impresa che ha coperto il rischio rilascerà, alla scadenza, un attestato di rischio intestato al proprietario del veicolo che riporti la classe di merito CU di provenienza (posseduta cioè prima dell’accettazione dell’offerta) ed evidenzi la sinistralità dell’assicurato nell’ultimo quinquennio, compresa quella relativa al periodo promozionale.
Per le polizze gratis già scadute:
le imprese che hanno offerto tali polizze e coperto il rischio in tale periodo contatteranno per iscritto tutti gli assicurati per rilasciare loro un attestato di rischio ad hoc a loro nome, che riporti la classe di merito CU di provenienza (quella maturata prima di accettare l’offerta) ed indichi la sinistralità dell’assicurato nell’ultimo quinquennio, compreso il periodo promozionale