Stellantis è stata ufficializzata, il suo debutto in Borsa è stato stellare. Ora è tempo di lavoro sul campo: motivazione per la quale il CEO Carlos Tavares ha incontrato i sindacati per lavorare sul completamento del piano industriale.
Incontro in videoconferenza tra Tavares e sindacati
L’incontro tra Tavares e i rappresentanti dei sindacati italiani è durato circa un’ora e si è rivelato necessario per affrontare uno dei discorsi più a cuore alla compagine italiana di FCA: il destino deli lavoratori italiani: cambierà qualcosa o rimarrà tutto come prima. L’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, collegato in videoconferenza con i sindacalisti italiani ha rassicurato, come riportato dal segretario generale della Fim Cisl, Roberto Benaglia e dal segretario nazionale Ferdinando Uliano, sul fatto che l’Italia sia “centrale per Stellantis“. Hanno infatti specificato:
“Tavares si è impegnato a coinvolgerci nella stesura del piano industriale che sarà predisposto nei prossimi mesi. Ha detto di essere soddisfatto dello spirito costruttivo riscontrato e ha sottolineato il valore delle professionalità dei lavoratori. Importante l’impegno a rilanciare i brand italiani, a partire da Alfa e Maserati“.
Questo appuntamento era stato richiesto da sindacati metalmeccanici subito dopo la nascita del gruppo derivante dalla fusione tra Fca e Psa. Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, ha accolto favorevolmente le rassicurazioni sul rispetto degli impegni assunti da FCA prima del completamento della unione dei due brand.
Italia centrale per il gruppo
Una predisposizione, quella del CEO Carlos Tavares che viene considerata un buon punto dal quale partire per costruire delle relazioni sindacali che possano risultare sempre costruttive. Da quanto riportato, l’ad di Stellantis ha illustrato quelle che saranno le opportunità che la fusione può offrire ai marchi italiani, raggiungendo un loro rafforzamento grazie “alle sinergie che saranno realizzate“. Come viene sottolineato, il fatto di aver “organizzato un incontro, nonché la visita del nostro paese, dopo pochissimi giorni dalla formalizzazione della fusione” è senza dubbio segno dell’importanza che l’indotto italiano ha per l’azienda, soprattutto in virtù dell’accettazione della richiesta di confronto sul futuro piano industriale.
Hanno specificato i sindacati:
“Tavares ha prospettato le difficoltà che il mercato dell’auto oggettivamente presenterà a tutti i costruttori a causa delle profonde trasformazioni in atto nel settore. Sarà essenziale essere capaci di essere più intelligenti dei competitori, sfruttando le grandi risorse e competenze che stellantis eredita sia da fca sia da psa. Dal canto loro i governi europei devono investire su reti di ricarica, se vogliono davvero accompagnare la elettrificazione“.
Un nuovo capitolo pronto ad aprirsi quindi anche in Italia? Lo dimostrerà il piano industriale.