Il governo si darà da fare “contro gli abusi, per esempio le false pensioni di invalidità: interverremo drasticamente per tagliarle; non sono previsti tagli alle pensioni per chi incamera mensilmente più di 2.500 euro, nè è in vista alcun innalzamento dell’età pensionabile”: queste sono le dichiarazioni rilasciate da Giuliano Poletti, ministro del Lavoro, nel suo intervento in merito alla tanto discussa materia pensionistica, anche per spezzare il silenzio tenuto a tal proposito in queste settimane dal premier Matteo Renzi.Molto probabilmente ci sarà un intervento anche sulle indennità di accompagnamento al fine di evitare le sempre più molteplici frodi, così come sulle pensioni di guerra. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, ha poi tenuto a precisare che “non ci sono interventi in programma, salvo quelli volti a impedire la concessione di false pensioni di invalidità”.
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Al Tg 2 il ministro Poletti ha nuovamente ribadito che per quel che riguarda le pensioni che vanno al di sopra dei 2.500 euro “il presidente del Consiglio ha già affermato esplicitamente che non ci saranno tagli, e sull’età pensionabile non ci sono interventi in programma”.
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Il ministro Poletti ha ritenuto opportuno spiegare che il decreto sui contratti a termine non farà aumentare la precarietà, dal momento che “già oggi il 70% degli avviamenti al lavoro avviene con contratti a termine laddove è necessario dare più opportunità e più stabilizzazione”, concludendo “I numeri ci diranno se la nostra idea è la migliore e nel caso la confermeremo, altrimenti siamo pronti a discutere e a cambiarla.