L’Italia pensa a un regime di assicurazione comune contro la disoccupazione nella zona euro. Ciò configurerebbe un enorme progresso verso la solidarietà o la condivisione del rischio tra gli stati membri dell’unione monetaria.
A pensarla così è il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Domani pomeriggio Padoan interverrà all’università del Lussemburgo proprio sui temi del futuro dell’Unione monetaria. In casa, intanto, prosegue il lavoro sulla legge di Stabilità 2016: Matteo Renzi, Graziano Delrio e alcuni tecnici del Tesoro hanno tenuto una riunione per fare il punto della situazione.
Tornando a Padoan, il ministro rileva che “finora il messaggio arrivato alla maggioranza dei cittadini europei dall’Unione monetaria riguarda le banche e la restrizione di bilanci non crescita e posti di lavoro”. La proposta di un sostegno comune contro la disoccupazione ha o scopo di “convincere gli europei che l’europa è parte della soluzione, non del problema”. Secondo Padoan, “è arrivato il momento per mettere” la questione del sostegno anti-disoccupazione “sul tavolo e come ogni idea che può essere controversa vediamo che cosa accade: cercheremo di convincere i nostri partner che si tratta di una misura utile”.
Secondo l’idea italiana, il nuovo regime di sussidio contro la disoccupazione riguarderebbe i Paesi che subiscono un forte rialzo della disoccupazione e sarebbe gestito dalla commissione europea. Indica ilFinancial Times che si terrebbe conto dell’andamento della disoccupazione non tanto del livello. Una precisazione che fa capire che non solo i paesi del Sud Europa potrebbe essere interessati ma anche i Paesi del Nord che solitamente hanno una bassa disoccupazione ma che possono trovarsi esposti a choc economici rilevanti.