Fino al 30 giugno 2014 tutte le piccole e medie imprese italiane potranno accedere a ulteriori possibilità di ottenere un finanziamento. L’ ABI, l’ Associazione Bancaria Italiana ha infatti prorogato fino a giugno prossimo i termini di scadenza per richiedere i finanziamenti relativi al progetto “Progetti Investimenti Italia” dedicato appunto alle PMI, per le quali è stato già accantonato un plafond da 10 miliardi di euro.
Abi
Un protocollo per il microcredito grazie alle risorse UE
Il 3 luglio 2013 l’ Associazione Bancaria Italiana – ABI – e l’ Ente Nazionale per il Microcredito hanno sottoscritto due protocolli di intesa per siglare una stretta collaborazione nei prossimi mesi, al fine di contrastare, attraverso l’ uso degli strumenti del microcredito e della microfinanza fenomeni oggi di grande pervasività sociale, come:
Accordo per il credito 2013 – caratteristiche delle operazioni
In questo post vi segnaleremo quali sono le caratteristiche delle operazioni finanziarie previste dall’ Accordo per il credito 2013, l’ iniziativa che l’ ABI, l’ Associazione Bancaria Italiana e le associazioni di rappresentanza delle imprese hanno siglato nei giorni scorsi per continuare a dare sostegno al mondo delle piccole e medie imprese italiane – PMI – e risolvere almeno in parte il problema dell’ accesso al credito da parte di queste ultime.
Accordo per il credito 2013 – operazioni previste
A partire dal prossimo 30 settembre 2013 tutte le piccole e medie imprese italiane che soddisfano una serie di requisiti, al fine di migliorare il loro accesso al credito, potranno beneficiare delle agevolazioni messe in campo dall’ ABI, l’ Associazione Bancaria Italiana in collaborazione con i rappresentati delle associazioni delle imprese italiane, attraverso il nuovo “Accordo per il credito 2013“.
Accordo per il credito 2013 – requisiti delle PMI
In un post pubblicato in precedenza abbiamo segnalato una interessante novità per il mondo delle Piccole e Medie Imprese Italiane. L’ Associazione Bancaria Italiana e le associazioni di rappresentanza delle imprese hanno siglato nei primi giorni di luglio un nuovo accordo per dare sostegno finanziario al mondo dell’ imprenditoria e per rendere più facile e agevole l’ accesso di queste ultime al credito.
Nuove misure per il credito alle PMI: requisiti delle PMI
In un post pubblicato in precedenza abbiamo riportato tutte le operazioni di sostegno al credito che, sulla base dell’ iniziativa chiamata “Nuove misure per il credito alle PMI”, possono essere richieste dalle Piccole e Medie Imprese italiane presentando, entro il prossimo 30 settembre, apposita domanda al proprio istituto di credito.
Nuove misure per il credito alle PMI: operazioni previste
Grazie all’ iniziativa denominata “Nuove misure per il credito alle PMI” promossa dall’ ABI, l’ Associazione Bancaria Italiana in collaborazione con l’ Associazione delle imprese italiane, di cui abbiamo parlato in un post pubblicato in precedenza, tutte le piccole e medie imprese italiane che rispondono a determinati requisiti possono ottenere dai loro istituti di credito, entro il 30 Settembre 2013, la sospensione delle rate del mutuo, l’ allungamento dei mutui e dei finanziamenti o dei prestiti.
Buone notizie sui tassi anche dall’ABI
In un momento di crisi, quello che gli italiani desiderano sapere è se avranno ancora la possibilità di sperare in una casa, in un mutuo, in un lavoro. Sull’ultimo punto non si possono ancora fornire delle risposte, visto che l’indice di disoccupazione è in continuo aumento e una riforma del mercato del lavoro è lontana dall’orizzonte.
►Scende l’importo medio dei prestiti
Qualche certezza, però, arriva per i mutuatari che vogliono coronare il sogno di avere un tetto sulla testa. Secondo l’ABI, infatti, il tasso d’interesse medio d’acquisto delle nuove abitazioni, è calato dal 3,76% registrato a febbraio fino al 3,66 per cento di marzo. I tassi sono in calo anche rispetto all’anno scorso quando nello stesso periodo si parlava di un bel 4,27 per cento.
►I prestiti d’onore servono davvero?
Di tutte queste notizie che fanno ben sperare i mutuatari, parla direttamente l’Associazione bancaria italiana, nel classico rapporto mensile. Il documento evidenzia un calo dei tassi d’interesse medi sia sui mutui, sia sui prestiti. In questo secondo caso si è passati dal 3,77% di febbraio al 3,74 per cento di marzo con una riduzione che su base annua è dello 0,4 per cento.
In flessione anche il tasso medio sui depositi bancari che cala dal 2,04 per cento al 2,03 per cento.