Alibaba lancia una struttura dedicata allo sport

E-commerce in grande crescita soprattutto grazie a colossi come Alibaba che adesso espande il suo raggio d’azione attraverso una struttura dedicata allo sport. Presto le buone pratiche di questo colosso asiatico diventeranno esempio per tutti gli e-commerce in giro per il mondo. 

Tra Yahoo! e Alibaba interviene il Fisco

Le autorità fiscali bloccano Yahoo! e il suo piano di scorporare le azioni che ancora detiene nella cinese Alibaba, vero valore aggiunto per la compagnia statunitense.

Tecnologie, la Cina sfida gli Usa

I colossi Usa Microsoft e Google comandano la classifica delle maggiori compagnie Software&Web (S&W). Tuttavia, la crescita delle società cinesi non va assolutamente sottovalutata: Alibaba, JD.com, Baidu e Tencent si avvicinano ai grandi brand statunitensi.

Alibaba, profitti in crescita

Crescono del 45%, a 2,81 miliardi di dollari, nella quarta trimestrale dell’anno, i profitti di Alibaba. Un dato che batte tutte le aspettative degli analisti e che fa dimenticare il risultato deludente del trimestre precedente, quello che aveva chiuso lo scorso anno.

Alibaba, successo oltre le attese nello sbarco a Wall Street

Partenza coi fuochi d’artificio per il gigante cinese dell’e-commerce che dopo due ore e mezza in asta viene quotato a 92,70 dollari per azione. Nel periodo di asta la forchetta di prezzo indicativa era stata aumentata per ben 8 volte. Rispetto al prezzo fissato nell’IPO (68 dollari) è un rialzo del 36%. Dopo pochi minuti il titolo è già arrivato a 94 dollari.

Ai prezzi attesi attuali la capitalizzazione di mercato sarebbe pari a 230 mld di dollari circa, ponendo il gruppo cinese nelle prime 12 IPO di sempre, appena dopo Wal-Mart e Chevron, prima di JPMorgan e Facebook. Il colosso cinese ha ha avuto il suo battesimo del fuoco ha ottenuto un grande successo nel primo giorno delle quotazioni nella Borsa di Wall Street.

Alibabà, il proprietario è diventato l’uomo più ricco della Cina

Ricordiamo come il CFD che abbiamo quotato prima dello sbarco del gruppo del magnate Jack Ma a Wall Street valutava alla fine del primo giorno di contrattazione una capitalizzazione attesa di 218 miliardi di dollari per un prezzo pari a 88 dollari.

A questi prezzi non consigliamo l’acquisto del gruppo cinese. Confermiamo i nostri forti dubbi sul modello di business promosso da Jack Ma. Poca trasparenza nei bilanci, margine operativo troppo elevato, nessuna possibilità di poter controllare l’azienda, vincoli governativi e altro ancora.

Jack Ma intervistato dai giornalisti di Cnbc ha affermato che bisogna fidarsi. Fidarsi. Sicuramente ora con tutto il capitale raccolto i manager di Alibaba avranno spazio per muoversi e espandersi ma crediamo che sarà molto difficile per il gruppo conquistare quote di mercato nelle piazze occidentali. I timori sul modello di business di Jack Ma permangono.

 

Alibaba è la più grande quotazione in borsa di tutti i tempi

I manager di Alibaba, la società di ecommerce cinese, hanno deciso di entrare in borsa e non per salvare l’azienda, come spesso accade, ma per farla crescere ancora di più nel valore. Alibaba era una realtà considerata nel settore del commercio elettronico, ha lavorato per farsi conoscere.

Alibabà, il proprietario è diventato l’uomo più ricco della Cina

Alibaba ha raggiunto utili miliardari e pensa alla quotazione a Wall Street, attesa per il mese di settembre. E questo fa sì, ancora prima dell’initial public offering, che Jack Ma il fondatore e presidente di Alibaba, si affermi come l’uomo più ricco della Cina con un patrimonio stimato in 21,8 miliardi di dollari.