Apple, un italiano alla presidenza finanziaria

 Luca Maestri, oggi vice presidente del settore finanziario, prenderà il posto a settembre di Peter Oppenheimer, chief financial officer di Apple, entrato a fare parte del consiglio di amministrazione di Goldman Sachs.

Luca Maestri, l’italiano che gestirà il tesoro della Apple

 Si chiama Luca Maestri, ha cinquanta anni ed è di Roma. Da qualche tempo già in forze presso la Apple, dal prossimo giugno per lui è previsto, sempre a Cupertino, un ruolo di grande rilievo e responsabilità: Luca Maestri, infatti, succederà a Peter Oppenheimer, lo chief financial officer attualmente in carica.

A comunicarlo, spendendo anche delle parole di elogio, è stato l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook.

Il mercato degli smartphone tra Apple e Samsung

 Apple e Samsung continuano il loro duello e sono le due aziende che dominano nella vendita degli smartphone. La società di Cupertino e quella sud coreana si sfidano in tutti gli ambiti, da quello tecnologico, con ricerca e innovazione ad alto livello, al mercato, con vendite in crescita in tutto il mondo, e a quello giudiziario, con diverse cause in corso in cui Apple accusa di plagio Samsung.

 

L’accordo tra Apple e China Mobile promette affari da capogiro

 

La notizia di ieri è che Apple ha fatto un accordo con China Mobile per la vendita degli iPhone in Cina. Per la società americana si apre quindi un mercato molto grande nel Paese, con China Mobile che ha potenziali clienti che superano di 7 volte quelli di Verizon Wireless, cioè la principale compagnia telefonica americana. In Cina Samsung e leader e la situazione ora potrebbe cambiare.

 

Apple, si espande in Cina

 

Come Coca-Cola e Pepsi nel mercato soft drink, Apple e Samsung insieme dominano le vendite di smartphone negli Stati Uniti. I due giganti hanno insieme il 68% degli smartphone nel quarto trimestre. La Apple è la prima negli Stati Uniti con il 42% del mercato, mentre Samsung ha il 26%.

Un anno fa, Apple aveva il 35% del mercato negli Stati Uniti e Samsung il 22% per Samsung. Al terzo posto Motorola e LG Electronics sono ben distanziati.

Anche in Europa lo schema e simile con il mercato che si divide soprattutto tra i due colossi. Apple è primo nelle vendite con l’iPhone, ma anche Samsung ha un buon mercato con il Galaxy 4s. Per la società della Corea del Sud il rischio è l’aumento della concorrenza, mentre Apple sembra al riparo da questo rischio e ha un mercato più saldo.

L’accordo tra Apple e China Mobile promette affari da capogiro

 L’accordo tra China Mobile e Apple si basa su numeri enormi. Da una parte l’azienda globale di Cupertino che è un colosso, dall’altra l’operatore di telefonia primo al mondo come numero di abbonati. L’incontro tra questi due giganti promette buisiness da record e crescita alta.

 

Apple, si espande in Cina

 

L’accordo non concerne solo i telefoni, ma prevede una collaborazione più ampia tra le due società. La domanda di iPhone in China è in crescita come dimostra il presidente della società di tefonia cinese Xi Guohua. Questi ha affermato che sono stati ordinati milioni di iPhone da parte dei clienti. Gli iPhone saranno venduti dall’operatore telefonico cinese da venerdì.

 

Top 20 società più innovative, vince di nuovo Apple

 

La Cina per Apple è il terzo mercato più importante del mondo dopo Stati Uniti ed Europa. Questo accordo è quindi una base importante per lo sviluppo del buisiness dell’azienda della mela che non conosce ostacoli. Il mercato per Apple aumenterà quindi di molto potendo attingere ad un numero di potenziali clienti che supera di sette volte quello offerto dal più importante operatore telefonico americano Verizon Wireless. Questo accordo significa quindi che Apple si interessa al mercato cinese utilizzando le compagni telefoniche del paese, cosa che fino a ora non era successa.

Apple mette quindi in pericolo la leadership del suo principale concorrente Samsung. L’azienda coreana è presente in Cina con una posizione di leladership basata su una quota del 21%. Anche altre marche nazionali hanno per ora una quota di mercato superiore a Apple, come Lenovo e Huawei. Con questo accordo le cose potrebbero cambiare.

Da Apple sono ottimisti rispetto a questo rapporto con la Cina. L’amministratore delegato di Apple Tim Cook ha espresso la sua fiducia sulla collaborazione con China Mobile e detto che si avrà una grande rete di vendita con circa 3.000 store.

Apple, si espande in Cina

Il gruppo informatico della Apple, è stato in grado di portare a termine un importante accordo con la rete China Mobile per vendere i propri apparecchi iPhone in Oriente e cercare quindi di espandersi anche in questo mercato.

Assunzioni Apple

 Apple è alla ricerca di market leader da assumere in tutta Italia. Ecco, dunque, tutti i dettagli di questa offerta:

In qualità di Market Leader, la risorsa affronta con entusiasmo le sfide che le vengono proposte: sviluppare gli individui e i team e sostenere la crescita negli Apple Store. Dimostra un’ottima capacità di leadership, concentrandosi sull’eccellenza e sull’attuazione coerente delle strategie di Apple.  Anche senza essere fisicamente presente, manterrà un’influenza costante sugli Store, spiegando la visione di Apple per ispirare e influenzare ogni giorno i team di management e i dipendenti.

Top 20 società più innovative, vince di nuovo la Apple

 Che la Apple si un’azienda che ha centrato tutto il suo business nell’innovazione è un fatto scontato. Quello che c’è da rimarcare è il fatto che Cupertino si sia aggiudicato per il nono anno consecutivo il primo posto della classifica delle aziende più innovative che ogni anno viene stilata dalla Boston Consulting.

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20 le posizioni della “Most Innovative Companies” (Compagnie più innovative), classifica che viene stilata analizzando 1.500 senior executive e i risultati ottenuti dalle multinazionali in fatto di ricavi, margini di profitto e dividendi. Al top dell classifica, come anticipato, la Apple, seguita a stretto giro dalle sue competitors più attive SamsungGoogle e Microsoft, rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto.

Il fatto che le prime quattro posizioni della classifica delle aziende più innovative siano occupate da compagnie specializzate nel settore dell‘hi-tech indica come l’innovazione sia una caratteristica distintiva del settore stesso che riesce ad influenzare le performance sia a livello di vendite che di mercato.

E, a quanto pare, la Apple continua a non avere rivali, nonostante gli ultimi piccoli incidenti di percorso con la presentazione del nuovissimo iPhone 5S e 5C e anche dell’iOS7.

A Wall Street non piacciono i nuovi iPhone e il titolo affonda

Il settore dominante della classifica delle venti aziende più innovative, però, quest’anno è quello automobilistico, che può vantare la presenza di ben otto aziende nella top 20.

Top 20 delle compagnie più innovative del mondo

Apple
Samsung
Google
Microsoft
Toyota
IBM
Amazon
Ford
BMW
General Electric
Sony
Facebook
General Motors
Volkswagen
Coca-Cola
Hewlett-Packard
Hyundai
Honda
Audi
Daimler

Stretta di vite sul’evasione, l’UE in cerca di paradisi fiscali

 I paesi che cercano di attirare le grandi aziende e i grandi capitali con le loro morbide regole fiscali sono avvertiti: l’UE si è messa alla caccia di chi cerca di sottrarre denaro alle casse degli stati facendo accordi con le grandi aziende.

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Nel mirino dell’Unione Europea, che ha fatto partire una serie di richieste, sono finiti paesi come Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi che da sempre ospitano sul loro territorio molte grandissime aziende, per la maggior parte aziende hi-tech (vedi Google e Apple) che, nonostante i fatturati da capogiro che mettono a segno ogni anno, pagano delle cifre irrisorie al fisco.

Al momento l’Unione Europea non ha formalizzato nessuna accusa, ha solo voluto ‘mettere in guardia’ alcuni paesi che sembra facciano questo tipo di accordi: la sua azione al momento si limita solo alla richiesta di informazioni più dettagliate sulle politiche fiscali applicate.

In realtà l’UE ha un quadro ben chiaro di come i vari paesi applichino la tassazione, ma questa azione mira a portare allo scoperto, laddove esistono, i vari accordi e intese che le grandi aziende stipulano con i governi che le ospitano, come si sospetta sia già accaduto tra la Apple e Dublino.

Nel caso le risposte e le successive analisi dell’Unione Europea provino la sussistenza dell’evasione fiscale, l’UE potrebbe richiedere tutti gli arretrati.

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Lo scopo di questa azione è duplice: da un lato l’Unione Europea vuol mettere un freno a queste incresciose situazioni che rischiano di esacerbare una situazione economica e sociale già molto tesa e, dall’altro, c’è un’evidente necessità di far cassa.

A Wall Street non piacciono i nuovi iPhone e il titolo affonda

 La tanto attesa presentazione dei nuovi iPhone da parte della casa di Cupertino ha deluso molto. Quella che doveva essere una rivoluzione nel mondo degli smartphone, e forse anche negli equilibri delle case che li creano, non ha nessuna possibilità di avverarsi.

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Tim Cook e soci puntavano tutta sull’iPhone 5C, l’iPhone low cost che avrebbe dovuto spalancare le porte dei mercati emergenti, ma il prezzo proposto, 99 dollari negli States, dai 500 ai 600 nel resto del mondo, non ha convinto nessuno. Tanto meno Wall Street che ha punito la Apple con un forte ribasso del suo titolo.

Il problema non l’iPhone 5 s, la nuova e potentissima versione del modello 5 da poco uscito, ma l’iPhone 5c che doveva essere il volano per l’arrivo in massa dei melafonini nei mercati emergenti e che, invece, molto probabilmente rimarrà invenduto. La differenza con il prezzo base dell’iPhone 5s, infatti, è di circa 100 dollari, una differenza che ha ben poco senso dato il costo proibitivo di questi smartphone.

Apple potrebbe non vincere la sfida ingaggiata con Google e i suo Android, che riesce a piazzare sul mercato smartphone dello stesso livello qualitativo, se non anche più alto, a prezzi che facilmente scendono sotto ai 500 dollari.

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Gli analisti non hanno visto di buon occhio questa strategia e sono state tagliate le stime di vendita del titolo Apple: Ubs e Bank of America Merrill Lynch hanno rivisto al ribasso la valutazione da “buy” a “neutral”, Crédit Suisse ha tagliato il rating da “outperform” a “neutral”. Solo Oppenheimer va controtendenza, confermando la valutazione del titolo Apple come “outperform”, con un ‘obiettivo di prezzo da 460 a 540 dollari per azione.

Assunzioni Apple in Italia

 Attualmente, sono moltissime le opportunità di lavoro in Apple nell’ottica di nuove assunzioni in Italia, e le offerte di lavoro attive sono inerenti sia all’ambito retail /vendite sia alla progettazione software e alle risorse umane. La ricerca è indirizzata a diplomati e laureati, aventi esperienza pregressa più o meno lunga, a seconda delle mansioni e delle figure (specialist, esperti, ecc), o a laureati anche senza esperienza da inserire all’interno dell’Apple Store Leader Program, il programma di formazione e lavoro della durata di 2 anni che partirà a Settembre 2014.

Le offerte di lavoro Apple in Italia attive in questo periodo
Di seguito, ecco un elenco delle opportunità lavorative in corso in questo periodo in vista delle assunzioni Apple in Italia:
Apple Store Leader Program;
– Business Leader;
– Business Manager;
– Specialista Business;
– Creative;
– Esperto;
– Genius;
– Specialista magazzino;
– Manager;
– Market Leader;
– Solution Engineer;
– Specialista;
– Store Leader;
– Apple Solutions Consultant;
– Lead Apple Solution Consultant;
– HR Country Leader;
– iOS International QA.

Come candidarsi alle offerte
Gli interessati a lavorare in Apple e alle future assunzioni in Italia possono candidarsi visitando la pagina dedicata alle carriere (lavora con noi) del gruppo, e registrando il curriculum vitae nell’apposito form.

Apple, che ha il suo quartier generale a Cupertino, è una delle più note aziende informatiche, leader a livello mondiale nella produzione e nella vendita di personal computer, sistemi operativi e dispositivi multimediali. Caratteristica dell’azienda è la rete di vendita al dettaglio articolata attraverso gli Apple Store che, ogni anno, accolgono oltre 170 milioni di visitatori.