Il nuovo governo di Alexis Tsipras supera senza danni l’esame dell’aula, raggiungendo il “via libera” al primo capitolo della nuova austerity e si avvicina all’obbiettivo di sbloccare i nuovi aiuti e avviare i negoziati per la ristrutturazione del debito.
Austerity
Italia e Francia nuovamente unite contro l’Austerity
Il ministro dell’Economia francese Emmanuel Macron ha ricostituito l’alleanza italo-francese contro l’austerity dei falchi europei e ha promosso l’obiettivo del governo Renzi di ridurre le tasse.
Grecia, lievi segnali di ripresa dalla crisi
Una crisi lunga sei anni, fatta di momenti di sconforto dal punto di vista umano ed economico. Un quarto del Prodotto interno lordo andato perso. Oggi, qualcosa, finalmente, si muove per l’uscita dal tunnel. La Grecia risale la testa, grazie alla cura austerity promossa dai tre governi che si sono succeduti.
Austerity, la Francia contro i tagli imposti dall’Ue
Guerra aperta tra Parigi e Bruxelles. Il governo francese non ci sta e rifiuta di prendere in considerazione le nuove misure sull’Austerity previste dall’Unione europea. Il rientro nei parametri, dunque, avverrà gradualmente.
Arriva il Referendum “Stop austerità!” e il Referendum contro il “Fiscal Compact”
È stata depositata presso la Corte di Cassazione la proposta di Referendum “Stop austerità. Referendum contro il Fiscal Compact”, che ha per oggetto la legge 243 del 2012, la quale dà attuazione alla introduzione del principio di pareggio del bilancio in Costituzione (Legge costituzionale n. 1 del 2012).
Sparisce il report anti crisi dal sito Bce
Secondo Jan In’t Veld, economista presso la Commissione di Bruxelles pensa che l’applicazione dell’austerity sia una cosa insensata e come anche il suo mantenimento. Ha infatti quantificato le conseguenze dei tagli imposti a molti Paesi Membri della Comunità Europea e ne ha tratto solo risultati negative.
Unione Europea, non vuole l’Austerity
Jan In’t Veld, economista della Commissione europea, ritiene assurda sia l’austerity che il suo mantenimento. Ha calcolato gli effetti dei tagli imposti a molti paesi dell’Ue traendone solo conclusioni negative. La Francia tra il 2011 e il 2013 avrebbe perso 4,8 punti di crescita, e altrettanti l’Italia (-4,9% del Pil). A rimetterci anche la Germania con una perdita di crescita stimata al 2,61%.
Ministri dell’ economia e del lavoro a Mosca in vista del G20
I big del mondo tornano a parlare di economia e di lavoro in previsione del G20, che si terrà nel mese di settembre. E lo fanno a Mosca, dove in questi giorni sono in programma una serie di incontri cui prenderanno parte i Ministri dell’ economia e del lavoro di tutte le principali potenze del mondo.