Intesa San Paolo, trend positivo di medio periodo

 Il segmento che comprende i titoli azionari bancari, nel listino  di Piazza affari,è qello che spesso è maggiormente esposto alle notizie di carattere economico divulgate dalla Banca Centrale Europea. 

I cicli negli investimenti in Borsa

 L’andamento di un titolo in Borsa segue sempre dei cicli. Questi cicli sono si presentano quindi regolarmente e la sua analisi è un importante mezzo per gli investimenti nei titoli della Borsa. Ci sono cicli che possono durare un anno, altre che durano due anni, quattro anni o anche trentadue anni. Ogni ciclo grande ne contiene altri più piccoli. Così il ciclo di 1 anno contiene cicli semestrali, trimestrali, mensili, quotidiani ecc.

 

Investire in Borsa e conoscere le aziende

 

Nel grafico dell’intraday di un titolo si possono riconoscere dei cicli piccoli che riguardano quindi addirittura un giorno. I cicli offrono informazioni importanti per gli investimenti, ma non sono precisissimi nelle loro scadenze con i minimi e i massimi che non si presentano a cadenze fisse. In questo caso sarebbe troppo facile e prevedibile investire con successo.

Studiare i cicli e conoscerli bene è però fondamentale perché si possono realizzare guadagni con le previsioni e inserendosi nella crescita di un titolo. Se poi il titolo ha un piccolo ribasso, conoscendo i cicli si può prevedere che lo stesso si rialzerà nei giorni successivi. In questi casi si considerano cicli più lunghi.

In effetti, gli investimenti in Borsa sono produttivi se soprattutto puntano sul lungo periodo. Fare guadagni rapidamente non è facile e spesso è una strategia perdente perché l’andamento dei titoli si basa su notizie che nel breve periodo sono difficili da prevedere e poi ci sono le tasse sulle transazioni da pagare che pesano.

Come in molti aspetti della vita degli esseri umani, anche nella Borsa i cicli di euforia e panico si susseguono. L’importante è studiare i titoli e osservare i loro cicli per inserirsi in investimenti che possano permettere dei guadagni.

 

Le fasi del ciclo di Borsa

 Investire in Borsa significa avere competenza e strategia. Questo tipo di investimento si basa soprattutto sul lungo periodo, perché offre maggiori possibilità di individuare un ciclo di crescita. In questo senso, conoscere le aziende e cercare quelle che hanno delle prospettive di crescite è utile per avere dei guadagni.

 

► I cicli negli investimenti in Borsa

 

Studiare e considerare i cicli per investire in Borsa e per comprare i titoli è fondamentale per cercare di arrivare a dei guadagni. I cicli di un titolo si presentano e hanno una durata che può variare molto. I cicli più grandi hanno poi all’interno cicli più piccoli.

Il ciclo di Borsa comprende di base quattro fasi. Queste sono il recupero, il rilancio, la recessione e la depressione. Queste fasi si presentano quindi ciclicamente in qualsiasi periodo di tempo che si considera.

Queste fasi si ripetono quindi negli anni e la loro alternanza dipende dal comportamento degli investitori. In questo modo si creano degli schemi ciclici.

Il ciclo vede quindi una prima fase di recupero, in cui il titolo che viene da un periodo di ribasso inizia a risalire. Poi c’è una fase di rilancio, in cui il titolo sale ancora e arriva al picco. Poi c’è una fase di recessione, in cui il titolo comincia a scendere. E alla fine c’è una fase di depressione, in cui il titolo scende ancora e arriva al picco basso.

Vedere le fasi e identificare i massimi e i minimi è importante per sapere quando è il momento migliore per investire. Infatti, se un titolo è al suo minimo e a finito il ciclo sta per iniziarne uno nuovo che parte con la crescita.

Consigli per investire in azioni 2

 Gli investitori confrontano i prezzi delle azioni ad altri fattori per valutare il valore.

Non si può dire quanto vale un’azione guardando solo al suo prezzo. Poiché il valore di un titolo dipende dai guadagni, 100 euro per una azione può essere un prezzo a buon mercato se le prospettive reddituali della società sono abbastanza alte, mentre 2 euro può essere costoso se il potenziale di guadagno è scarso.

Per avere un’idea sul fatto se un titolo è sopravvalutato o sottovalutato, gli investitori confrontano il suo prezzo con il fatturato, gli utili, i cash flow e altri criteri fondamentali. Confrontando le aspettative di performance di una società a quelli della sua industria è abbastanza comune. Le imprese che operano in settori di debole crescita vengono giudicati in modo diverso rispetto a quelli i cui settori sono più robusti.

 

► Consigli per investire in azioni 1

 

Un portafoglio intelligente per una crescita a lungo termine comprende azioni di diversi settori. Come regola generale, è meglio tenere azioni di diverse industrie. In questo modo, se una certa economia crolla si ha qualcosa su cui ripiegare.

È più intelligente acquistare e tenere buone le azioni puntando sul lungo periodo che impegnarsi nel commercio rapido. Il costo delle negoziazioni è un elemento da considerare per vedere se i propri investimenti permettono di arrivare a dei guadagni. Ci sono costi alti per certi tipi di mercati per gli intermediari e per le tasse. Fare investimenti a breve termine e cambiare acquistando e vendendo velocemente conduce quindi a pagare più spese. Inoltre, lo scambio attivo richiede di prestare particolare attenzione alle oscillazioni dei prezzi delle azioni. Cosa che non è così facile da fare. Gli investimenti nel lungo termine sono maggiormente consigliati e di dovrebbero basare sulle prospettive di crescita delle società su cui si investono i propri soldi.

Consigli per investire in azioni 1

 Le azioni non sono solo pezzi di carta. Quando si acquista una quota di azioni si sta assumendo una quota di proprietà di una società. Collettivamente, la società è di proprietà di tutti gli azionisti, e ogni azione rappresenta un credito nei confronti delle attività e dei guadagni.

 

Una strategia per salvare il proprio portafoglio

 

Ci sono molti tipi di azioni. I modi più comuni per dividere il mercato sono la dimensione aziendale, misurata in base alla capitalizzazione di mercato, il settore e tipi di modelli di crescita.

I prezzi delle azioni e i guadagni. Nel breve periodo, il comportamento del mercato è basato sull’entusiasmo, la paura, le voci e le notizie. Nel lungo termine, però, sono soprattutto gli utili societari che determinano se il prezzo di un titolo andrà in alto o in basso.

Le azioni sono utili per ottenere un rendimento oltre il passo dell’inflazione. Dalla fine della seconda guerra mondiale, attraverso molti alti e bassi, il livello medio negli Stati Uniti è tornato vicino al 10%. Di conseguenza, le azioni sono il modo migliore per risparmiare denaro per gli obiettivi a lungo termine come il pensionamento.

Singoli titoli e mercato. Una buona azione può salire anche quando il mercato sta andando giù, mentre un azione non buona può scendere anche quando il mercato è in piena espansione.

Un ottimo andamento non garantisce ottime prestazioni in futuro. I prezzi delle azioni sono basate su proiezioni di guadagni futuri. Un forte andamento fa ben sperare, ma anche le migliori aziende possono scivolare. Le prospettive di una società si considerano nel lungo termine per confrontarne le previsioni e la crescita.

 

Scegliere il broker online

Per gli investimenti in Borsa e per il trading online è importante scegliere un broker adatto. È necessario che si abbia fiducia nel broker, per prima cosa, ma è anche fondamentale da considerare quante commissioni richiede. È importante evitare broker che richiedono commissioni alte, ma bisogna stare attenti anche a quelli che richiedono commissioni troppo basse. Infatti, in questi casi ci potrebbe essere qualcosa sotto e, come detto prima, una condizione fondamentale è la fiducia nel broker che si è scelto.

 

► Investire in Borsa e conoscere le aziende

 

In media le commissioni buone sono attorno allo 0,19%-0,20%.

È bene scegliere il broker che offre servizi paralleli per studiare i grafici e fare gli investimenti in maniera corretta. In Borsa si può vincere e si può anche perdere tutto e quindi è fondamentale prima di iniziare capire qual è il budget che si ha a disposizione. È sempre bene rischiare dei soldi solo se questi non sono necessari ad attività più importanti. Investire in Borsa è come giocare ma non è un gioco ed è importante conoscere bene tutto prima di decidere di rischiare i propri soldi. I broker stabiliscono un minimo e un massimo che sono spesso attorno ai 3 Euro per il minimo e attorno ai 20 Euro per il massimo. Questo significa che se si compra anche una sola azione si paga comunque 3 Euro. Se si comprano 1000 azioni si paga al massimo 20 Euro.

Un broker competente è fondamentale, ma anche gli investitori dovrebbero conoscere dove mettono i loro soldi per sapere che tipo di possibilità si hanno. L’obiettivo deve essere chiaro così come i soldi da investire.

Le probabilità a favore negli investimenti in Borsa

 Se si va a giocare in un Casinò con l’obiettivo di vincere dei soldi si sta sbagliando investimento. Perché? Perché nei Casinò le probabilità non sono favorevoli al giocatore, ma al Casinò, che mantiene la struttura ed è certo di guadagnare. Certo si può vincere, ma più si gioca al Casinò e più si perde. Gli studi che riguardano le probabilità non sbagliano e nel lungo periodo premiano chi li ha considerati, nei giochi dei Casinò come negli investimenti in Borsa.

 

► Investire in Borsa e conoscere le aziende

 

Per investire in Borsa è quindi fondamentale conoscere le probabilità. E per conoscere le probabilità bisogna studiare. Il giocatore perdente della roulette non conosce il sistema delle probabilità o le strategie del gioco e in generale è in preda alla voglia di giocare.

Per investire in Borsa bisogna invece essere razionali e lucidi, informarsi sulla finanza e fare le scelte giuste considerando importanza delle probabilità di guadagno.

Nel sito della Borsa italiana c’è la possibilità di fare simulazioni, che sono fondamentali per chi è all’inizio. La simulazione non è comunque come gli investimenti reali soprattutto per la questione psicologica ed emozionale. Per avere successo con gli investimenti è fondamentale contenere questi aspetti e considerare soprattutto le questioni razionali.

Puntare sugli investimenti in titoli nel lungo termine è più produttivo. Primo perché si possono studiare le prospettive delle aziende. Secondo perché si evita di perdere i guadagni in spese e commissioni richieste per le transazioni finanziarie. terzo perché in Borsa puntare nel breve periodo non è avere una strategie e di base non dà guadagni.

Una strategia per salvare il proprio portafoglio

 Troppi investitori ricercano espedienti e acquistano titoli o fanno investimenti rischiosi quando invece una semplice diversificazione rimane il modo migliore per ottenere il massimo dagli investimenti.

 

Nozioni di base sugli investimenti

 

Una strategia non nuova e non sconvolgente  che può salvare il portafoglio nel 2014. La diversificazione è efficace perché è uno stile di investimento non si presta a rischi esagerati e può proteggere. Un portafoglio diversificato può permettere ritorni importanti nel lungo termine. Questi rendimenti piuttosto interessanti a lungo termine come afferma anche JP Morgan Asset Management, per il quale il ritorno a 10 anni di un portafoglio bilanciato è stato del 7,2% l’anno fino alla fin del 2013.

Per quelli che pensano che la diversificazione non è più utile in un’epoca di correlazioni di attività estreme e bassi tassi di interesse è un dato su cui pensare. Il punto è che le attività non rimangono correlate per sempre e nel lungo termine le obbligazioni e anche i contanti possono fornire coperture importanti contro i cali del mercato azionario.

Tra maggio 2009 e maggio 2011 tutto sembrava muoversi in sincronia. L’oro è aumentato di quasi il 70%. Nel 2013 le cose divergono notevolmente. Oro e mercati emergenti hanno fatto un passo indietro, mentre i mercati azionari come quello degli Stati Uniti sono saliti.

Per chi ha investito in metalli preziosi o in America Latina nel 2013, l’importanza della diversificazione è una lezione che si deve apprendere.

La riduzione del rischio nel proprio portafoglio significa considerare che ciò che va bene in un momento potrebbe non andare bene in un momento successivo. Un portafoglio diversificato è un modo per garantirsi che non c’è bisogno di indovinare con precisione l’andamento del mercato e che è un’esigenza spostare il denaro per essere più sicuri.