Bankitalia e il prestito segreto a MPS

 Le azioni del titolo MPS sono rimbalzate dopo che il management ha fugato ogni dubbio riguardo il buco nei bilanci. Il fatto è che il buco esiste ma è stato contabilizzato. Per fare chiarezza sull’istituto di credito e fare una previsione più accurata dei trend futuri, è necessario anche spiegare cosa si dice all’estero della banca senese.

 Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

E così si arriva all’articolo del Wall Street Journal che qualche giorno fa ha parlato di un “prestito nascosto”. Sembra che il Monte dei Paschi di Siena, già alla fine del 2011, navigasse in cattive acque, al punto che fu Banca d’Italia a porgere la mano all’istituto di credito senese, aiutandolo a rimettere a posto i conti con un prestito di 2 miliardi di euro.

Pronti al via i Monti Bond per MPS

Il fatto che si tratti di una manovra “nascosta” si evince dalle numerose dichiarazioni del management della banca che in quello stesso periodo rassicurava gli investitori sulla solidità della liquidità dell’istituto. Insomma, tutti continuavano a dire che nei conti del Monte dei Paschi non c’era niente di preoccupante.

Questo particolare, oggi venuto allo scoperto dopo lo scandalo sui derivati, rende più complessa la gestione dei portafogli che includono il titolo MPS. Non tanto per il fatto che naturalmente in questo periodo il titolo è soggetto a ribassi preoccupanti, quanto per la sussistenza della poca chiarezza.

Commissariata Banca Popolare di Spoleto

 Si è conclusa come tutti si aspettavano l‘ispezione della Vigilanza della Banca d’Italia nell’Istituto umbro. La Banca Popolare di Spoleto, dopo che le sue azioni erano state sospese questa mattina, è stata commissariata con decreto datato 8 febbraio disposto su proposta di Via Nazionale.
► Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

I commissari straordinari che si occuperanno di vigilare sull’istituto sono: Giovanni Boccolini, Gianluca Brancadoro e Nicola Stabile, affiancati dal comitato di sorveglianza composto da Silvano Corbella, Giovanni Domenichini e Giuliana Scognamiglio. I nominati, che opereranno sotto la supervisione della Banca d’Italia, dovranno garantire il regolare svolgimento dell’attività dell’Istituto e garantire  la piena tutela dei diritti dei depositanti e dei creditori sociali.

Qual è il motivo di questo commissariamento?

La BPS è al centro di una vicenda piuttosto intricata che vede anche la partecipazione di MPS. Il Monte dei Paschi, infatti, durante la scorsa estate aveva rotto il patto che la legava alla cooperativa Spoleto Credito e Servizi (Scs), che controlla la BPS, il cui direttore si dimise nel 2011, che ora si trova al vertice della cooperativa di credito che detiene il 51% del capitale della banca.

► Visco interviene su caso MPS

Gli impegni prevedeva che la SCS avesse trovato un compratore per un pacchetto di azioni della MPS (26%) o acquistarle essa stessa, per un totale di circa 70 milioni di euro. Ma ancora la situazione non si è sbloccata e il blocco delle azioni e il commissariamento sono il passo naturale per garantire trasparenza e correttezza ai vertici dell’Istituto.

Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

 Il default del Monte dei Paschi di Siena è una di quelle notizie che galleggia nel web da diverso tempo ma nella pratica, soprattutto dopo l’OK ai Monti Bond, non ci sono rischi di default per l’istituto di credito senese. In  molti, però, si sono chiesti cosa succederebbe davanti ad un fallimento acclarato, del Monte dei Paschi o di un’altra qualsiasi banca.

Pronti al via i Monti Bond per MPS

Lo scandalo dei derivati, del Monte dei Paschi di Siena e la questione dei furbetti del 5 per cento, ha mandato nel pallone tutti i settori della politica e della finanza che in qualche modo erano legati alla banca toscana. I ventilati problemi di liquidità sono stati appianati dallo Stato che ha deciso di acquistare le obbligazioni emesse dalla banca andando a sanare un debito di circa 4 miliardi di euro.

Rischi e soluzioni per l’Eurozona

I clienti del Monte dei Paschi di Siena, a questo punto, potrebbero ritenersi soddisfatti, ma si possono dare ulteriori dettagli rassicuranti: i conti correnti e i conti depositi aperti in MPS, sarebbero garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi che va a coprire ogni conto fino a 100 mila euro.

Invece, chi ha acceso un mutuo o avviato la pratica per un prestito, continuerà a pagare le rate del piano d’ammortamento agli enti e alle altre istituzioni creditizie che hanno accumulato crediti nei confronti del Monte dei Paschi.

Market mover del 12 febbraio 2013

 Nel calendario economico odierno ci sono diversi market mover che possono modificare la vita delle valute, europee e non. In particolare c’è molta attesa per quel che riguarda le banche centrali e per gli appuntamenti con i loro vertici.

In programma ci sono i discorsi di Thomas Jordan della Swiss National Bank, Mark Carney della Bank of Canada e “il solito” Mario Draghi della BCE. Sempre oggi prenderà il via il meeting Ecofin, vale a dire il vertice della finanza dell’Eurozona.

Partiamo dalla Svizzera dove sarà pubblicato l’indice dei prezzi al consumo che serve a misurare la variazione dei prezzi destinati al consumo e quindi anche l’inflazione. La banca centrale svizzera pubblicherà il CPI nazionale. La lettura prevista è in calo dallo 0,3 allo 0,2 per cento ma qualora ci si allontanasse dalla previsioni, ci potrebbero essere effetti positivi sul titolo.

Lavorare da Fendi, in Italia e in Svizzera

Molto importante anche la pubblicazione dei dati sull’inflazione del Regno Unito, dove è in programma la diffusione dell’indice dei prezzi al consumo con un possibile aumento dal 2,7% al 2,8%. Se ci dovesse essere però una lettura superiore al 3 per cento oppure, al contrario, una lettura prossima all’1 per cento, ci sarà la consueta lettera al Governatore della Bank Of England che dovrà agire in modo che l’inflazione rientri nei recinti definiti in partenza.

► 2012: com’è andato l’anno della sterlina

Un tetto per il fondo salva stati

Il commissario agli affari economici Olli Rehn ha parlato dopo l’Eurogruppo della crisi e della situazione economica in Europa. Il commissario ha detto che le prospettive sono preoccupanti e che serve un limite al fondo salva stati.

L’analisi economica fatta da Draghi

I leader europei hanno quindi mostrato le difficoltà dell’Eurozona e messo in evidenza la questione dell’indebitamento dei Paesi europei. Olli Rehn ha affermato che i mercati si stanno normalizzando, ma anche che “le prospettive di breve termine restano preoccupanti, con la disoccupazione alta e un debito pubblico della zona euro sopra il 90% che ha ridotto il dinamismo e la crescita”.

Jeroen Dijsselbloem nuovo presidente eurogruppo

Si parla quindi della possibilità di mettere un tetto al fondo salva stati dell’Esm. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem dopo la riunione. La questione è in agenda e a discussione con i ministri degli esteri europei non è arrivata a delle decisioni. A Giugno se ne riparlerà e una decisione dovrà essere presa, magari considerando la situazione economica in questi mesi. Uno dei problemi è il fatto che i fondi vengono dati alle banche in crisi e non agli Stati. Una situazione che limita il fondo e sembra non arrivare a contrastare la crisi economica che vivono molti stati. L’ipotesi è quindi quella di un tetto del fondo.

Guida al conto corrente multiservizi

 Che cos’è un conto corrente multiservizi?

Un conto corrente multi servizi è un conto che permette di avere tutti i servizi tipici di un conto corrente tradizionale e, in più, una serie di benefici come condizioni favorevoli per il canone mensile, tassi più alti sulle somme depositate che sono, solitamente, abbinate all’attivazione di un servizio accessorio come prestito, fido o pacchetto azionario.

Il conto corrente multi servizi conviene?

Per rispondere a questa domanda è necessario capire quale tipo e quante operazioni si intende fare con il proprio conto e poi capire se il costo del conto stesso è vantaggioso o meno.

Nel caso di un conto corrente multiservizi, che prevede spesso anche condizioni agevolate su molti servizi assicurativi, la convenienza sta nel pacchetto di servizi che la banca include nel canone mensile da pagare, che può variare molto da istituto a istituto e in alcuni casi può anche essere pari a zero.

I migliori conti corrente multiservizi disponibili

Conto Sostenibile Più di Banca Etica

Rivolto principalmente alla clientela che vuole investire in strumenti finanziari, offre, con un canone annuo di 173 euro più imposta di bollo la possibilità di accedere a tutti i servizi del conto base dell’istituto più condizioni agevolate sui prodotti di investimento di Banca Etica, come certificati di deposito e le obbligazioni con forme di tutele e di agevolazioni molto convenienti.

Conto Duetto Mio di Ubi Banca

Abbina ai servizi bancari tutta una serie di servizi assicurativi. È a canone fisso (108 euro all’anno) che comprende operatività gratuita e illimitata attraverso internet e filiale, carta di credito Mastercard, carta bancomat, domiciliazione utenze e sconti su altri prodotti dell’istituto.

Come servizi assicurativi offre la polizza infortuni che tutela in caso di morte o invalidità permanente, la polizza prelievo sicuro contro i furti, le rapine e gli scippi e assistenza sanitaria.

Conto Transit di Banca Mediolanum

Con un canone di 30 euro all’anno offre tasso di interesse creditore pari all’Euribor a 3 mesi, ridotto di uno spread di 3 punti percentuali, sull’intera giacenza.

Conto Easy Freedom Professional di Banca Mediolanum

Dedicato ai liberi professionisti, non ha canone mensile in caso di giacenza superiore ai 15 mila euro o patrimonio gestito superiore a 30 mila euro. In caso contrario, il canone di conto corrente sarà pari a 7,5 euro.

Gratuite tutte le operazioni effettuate via internet e via telefono sono gratuite, le operazioni di pagamento MAV e RAV e il canone di trading online.

Conto Fast di Banche Generali

Nessun canone mensile fissoe senza alcuno strumento transazionale di pagamento, prevede anche l’assenza di spese di tenuta conto, di custodia e di amministrazione dei titoli e di spese per singole operazioni.

Il conto non prevede carte Visa o Mastercard, o carte bancomat internazionali.

Conto Duetto Mini di Ubi Banca

Il costo è di 7 euro al mese e prevede la possibilità di sottoscrivere delle polizze assicurative con tariffe agevolate (come la polizza Auto, Casa o la Blufamily), con la copertura gratis di polizza infortuni, polizza prelievo, assistenza sanitaria.

Offre compresi nel canone anche carta bancomat internazionale, domiciliazione delle utenze e servizio di internet banking.

Conto db Private di Deutsche Bank

Conto che offre una vasta gamma di vantaggi su viaggi, tempo libero, salute e benessere, con anche, compreso nel prezzo, operazioni gratuite illimitate, produzione e invio estratto conto, invio comunicazioni di trasparenza, deposito titoli, libretti degli assegni, domiciliazione delle utenze, istruttoria pratica mutuo, accesso ai servizi di banca diretta, rilascio e rinnovo di due carte di pagamento internazionali e una carta di credito prestigiosa, Black Mastercar.

Conto Base + Investimenti + Operazioni di Deutsche Bank

A costo fisso (102 euro all’anno) prevede una remunerazione sulle giacenze a scalare e di un deposito titoli utilizzabile per amministrare gli strumenti finanziari, operazioni gratuite illimitate, estratto conto, carta di credito, bonifici online, domiciliazione delle utenze, assegni, servizi di internet e di phone banking.

Guida al conto corrente

Apertura, trasferimento e chiusura del conto corrente

I servizi del conto corrente

Guida al conto corrente on line

Guida al conto corrente tutto incluso

Guida al conto corrente per i giovani

Guida al conto corrente deposito

 

 

 

Secondo Barclays i problemi arrivano da Berlusconi

 Attualmente, se una nazione è stabile dal punto di vista politico, è pensabile che lo sia anche sotto il profilo finanziario. In questo momento, però, è l’instabilità politica, la parola d’ordine che regna nelle analisi dei mercati. Se ci concentriamo sulla situazione italiana, questo particolare è ancora più evidente. Infatti l’Italia, tra due settimane dovrà rinnovare la politica.

Che il peso della crisi sia in gran parte da attribuire all’instabilità politica, lo dicono i mercati, ma lo dicono con maggior chiarezza anche i risultati di uno studio Barclays che in questo momento sta tenendo d’occhio soprattutto la Spagna e l’Italia.

 I quattro rischi per l’economia mondiale

In particolare, secondo gli analisti dell’istituto di credito inglese, ci sono due personaggi che sono ancora protagonisti della politica europea e che potrebbero in qualche modo rinverdire il fuoco della crisi: il premier spagnolo Rajoy e l’ex premier italiano Silvio Berlusconi.

 Sale lo spread per l’incertezza politica

Piazza Affari, per esempio, nell’ultima settimana di campagna elettorale, è arrivata a flettersi del 4 per cento e il rendimento dei titoli di stato italiani, è salito, +0,50 euro dal 25 gennaio ad oggi, con l’ipotesi che a governare l’Italia torni Silvio Berlusconi.

Per completare il quadro ci sarebbe da aggiungere che la moneta unica si è indebolita ulteriormente a febbraio, cedendo tre punti, spinta verso il basso anche dal discorso di Draghi, ma soprattutto dagli atteggiamenti degli investitori.

I want Tubì me di UbiBanca

 UbiBanca pensa ai più giovani e lo fa dedicando loro un conto speciale che ha anche un nome giovane e uno spazio in rete particolare. Si tratta, come si spiega nella scheda riepilogativa, di un conto corrente eccezionale che non prevede spese di gestione, con il quale è possibile fare un numero illimitato di operazioni e che comporta un tasso d’interesse loro dell’1 per cento.

 Creditopplà Sempre Light con BPA

Con il conto I Want Tubì me, si è anche la possibilità di operare tramite internet. Il servizio di internet banking dell’istituto di credito, infatti, non esclude la clientela più giovane e anzi, mette a loro disposizione un’interfaccia grafica più intrigante. Insomma un conto speciale e una modalità d’uso in linea con le esigenze e le aspettative dei giovani correntisti.

 Carta Enjoy Standard di UbiBanca

Con il conto I Want Tubì si può ottenere anche una carta Bancomat per fare prelievi e acquisti in tutta Italia, su internet. L’operatività è garantita anche durante i viaggi all’estero. Sarà sufficiente, nel caso in cui ci si rechi fuori dal contesto europeo, abilitare la carata per l’uso in tutto il mondo. Basta contattare, anche telefonicamente il servizio clienti.

In più, con la funzione On/Off, si può scegliere in ogni momento se abilitare o disabilitare la carta per prelievi e pagamenti.

 Il sito del conto I Want Tubì

 

Carta Enjoy Standard di UbiBanca

 La carta di pagamento Enjoy di UbiBanca, prima ancora di essere un facile e conveniente strumento di pagamento, è un capolavoro di design, infatti, accedendo allo spazio online dedicato a questa carta, si scopre che ci sono ben 4 linee di design da scegliere in 4 gallery: quella Hippy, quella Libertà, quella Maggiolone e quella Pop Art.

Per richiedere la carta sarà sufficiente operare on line, scegliendo la semplicità dell’operazione, ma soprattutto la velocità dei passaggi. In alternativa ci si può recare in una filiale qualsiasi della banca del Gruppo.

 Creditopplà Sempre Light con BPA

In generale la carta Enjoy è una carta contro corrente con la quale è possibile pagare i propri acquisti in sicurezza, fare prelievi in tutti gli sportelli automatici d’Italia e d’Europa, fare acquisti ovunque nel mondo sia esposto il marchio Mastercard, ottenere sulla carta stessa l’accredito dello stipendio.

 I want Tubì me di UbiBanca

Tramite la carta Enjoy è possibile anche fare e ricevere bonifici, visto che è associata ad un codice IBAN, ricaricare il cellulare e pagare le bollette. Gli acquisti, inoltre, grazie alla nuova funzione Box, risultano sempre più sicuri e per il correntista più insicuro è sempre possibile attivare il servizio di alert via SMS in formato gratuito.

Con la carta Enjoy si può anche trasferire denaro in pochi click e partecipare alle iniziative della banca, come la raccolta punti Formula UBI.

 La carta Enjoy presentata dal sito UbiBanca

Creditopplà Sempre Light con BPA

 BPA è l’acronimo che nel settore creditizio si usa per indicare due banche: la prima è un istituto di credito pontino, la Banca Popolare di Aprilia, l’altra, invece è la Banca Popolare di Ancona. Della prima abbiamo parlato abbondantemente, adesso, quindi, ci soffermiamo sulla seconda, analizzando un’offerta di prestito molto vantaggiosa.

 Mutuo a rata costante della BPA

Si tratta del Creditopplà Sempre Light, un finanziamento che consente di pagare a rate i proprie acquisti, finanziare i progetti e tanto altro ancora, con un premio per la fedeltà dei clienti e per la regolarità dei pagamenti. Il tasso d’interesse applicato, scende nel tempo.

La banca ha definito un importo minimo da chiedere, che è di 3000 euro e può estendersi fino a 75 mila euro. Il rimborso deve essere effettuato dai 3 ai 10 anni, quindi pagando da 36 a 120 rate mensili. Il TAN, è un fisso a 9,99% e ogni tre anni decresce dello 0,30%.

 Calano i mutui e salgono i prestiti 

Per chi sottoscrive questo prestito è previsto anche il pagamento di una polizza assicurativa facoltativa, sempre a carico del cliente, della serie BluCredit One Prestiti. Se per esempio capita che chi ha sottoscritto l a polizza, muoia anzitempo, oppure abbia un incidente o contragga una malattia tali da procurargli un’invalidità permanente, la polizza estingue anticipatamente il debito residuo.

A livello di costi ci sono da aggiungere le spese d’istruttoria dell’1,50%, da un minimo di 30 ad un massimo di 250 euro e l’imposta sostitutiva pari allo 0,25%del credito richiesto. Tutte le altre condizioni possono essere lette sul sito ufficiale della banca.