Le minacce di riciclaggio in Italia sono importanti a causa di elementi quali distribuzione e pervasività della criminalità organizzata, corruzione ed evasione fiscale.
Bankitalia
Banche, il decreto per dimezzare i crediti deteriorati
Il decreto sulle banche del governo potrebbe essere in grado di dimezzare la quantità di crediti deteriorati in Italia.
Banche popolari che diventeranno Spa, diritto di recesso limitato ai soci
Diritti di recesso limitati per i soci delle banche popolari che chiederanno il rimborso delle azioni quando il loro istituto si convertirà in una spa.
A stabilirlo è la Banca d’Italia, emanando le disposizioni secondarie di attuazione della riforma delle banche popolari, in una misura volta a proteggere il patrimonio primario (Cet1) delle vigilate. L’interpretazione di Via Nazionale sgombra il campo dai timori di alcuni banchieri che avrebbero potuto trovarsi carenti di capitale in caso di uscita di troppi soci durante la trasformazione in spa. Con questo atto si completa la riforma voluta dal governo di Matteo Renzi, e scattano (non appena ci sarà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, prevista a ore) i 18 mesi di tempo previsti dalla legge entro i quali le 10 banche popolari con attivo superiore a 8 miliardi di euro sono obbligate a trasformarsi in società per azioni.
La disciplina “tiene conto dei numerosi commenti ricevuti, che sono pubblicati (nel rispetto delle richieste di anonimato o riservatezza) sul sito internet della Banca d’Italia insieme al resoconto della consultazione e alla relazione sull’analisi di impatto della regolamentazione”. E si applica a 10 gruppi: Ubi banca, Banco popolare, Banca popolare dell’Emilia Romagna, Banca popolare di Milano, Banca popolare Vicenza, Veneto banca, Credito valtellinese, Banca popolare di Sondrio, Banca popolare dell’Etruria e del Lazio e Banca popolare di Bari.
Le principali determinazioni della vigilanza riguardano il calcolo dell’attivo bancario che fa rientrare gli istituti nella fattispecie – al disotto degli 8 miliardi, le popolari continuano a restare tali, mentre le Bcc stanno completando un’autoriforma in coordinamento con le autorità – e il diritto di recesso.
Debito pubblico da record a marzo
Bankitalia lancia l’allarme circa la crescita esponenziale del debito pubblico dopo aver diramato i conti di marzo.
Visco: “Il miglioramento dell’economia fa bene alle banche, ma…”
I mercati e le condizioni economiche generali appaiono in netto miglioramento. Questo status fa bene alle banche. Parola del governatore di Bankitalia Ignazio Visco.
Bankitalia: inaccettabile che al mondo ci siano più di un miliardo di poveri
Non è possibile che nel mondo ci siano ancora oltre un miliardo di poveri. A dirlo senza girarci troppo attorno è il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco.
Per Bankitalia piccoli miglioramenti con Jobs Act e Qe
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Bankitalia avverte: debito ai massimi storici
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