“Il processo di aggiustamento dei bilanci in diversi comparti” e “il ritmo insufficiente di attuazione delle riforme strutturali in alcuni Paesi”, di concerto con le “prospettive di crescita contenuta nei mercati emergenti” sono i fattori che pesano ancora sulla crescita economica europea.
BCE
Bce dice addio a banconota da 500 euro
La carta viola da 500 euro, banconota amatissima dai signori della droga, dai riciclatori di denaro sporco, dalle mafie di ogni angolo del mondo e dai trafficanti di armi, non verrà più stampata.
Falchi Bce, Weidmann si scaglia contro i Paesi con debito
Il vice presidente della Bce e numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, parla a Roma all’ambasciata tedesca e dopo aver rammentato il contributo di Tommaso Padoa Schioppa alla costruzione dell’euro e i suoi avvertimenti, prima si complimenta con le riforme del governo Renzi e poi sottolinea i punti di rottura con il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e le criticità dell’Italia in termini di debito pubblico.
Bce conferma tassi ai minimi storici
Conferma i tassi ai minimi storici e proferisce parole al vetriolo contro la Germania. Mario Draghi afferma che la Bce lavora “per mantenere la stabilità dell’Eurozona, non di Berlino” e obbedisce alla legge, non ai politici”. Questo il messaggio al termine del board che ha lasciato fermo il costo del denaro.
Bce, rottura in Germania tra Merkel e Draghi
La politica monetaria della BCE non è mai stata gradita alla Germania. Nel tempo, a Berlino il governatore Mario Draghi ha goduto sempre di poca simpatia, tuttavia sinora aveva potuto contare sull’appoggio non ufficiale, ma sostanziale, della cancelliera Angela Merkel e del suo governo. Nelle ultime settimane, qualcosa si è rotto e la causa non è misteriosa.
Bce avverte Italia: indebitamento troppo alto
La Banca centrale europea adesso mette paura all’Italia. Il bollettino economico proveniente da Francoforte lascia poco spazio all’immaginazione, comunicando che i paesi con alti livelli di indebitamento sono particolarmente vulnerabili a un rialzo dell’instabilità nei mercati finanziari e che la loro capacità di adattamento a possibili shock avversi è piuttosto scarsa.
Piazza Affari chiude in positivo grazie a banche e telecomunicazioni
Le Borse europee iniziano male la settimana che porta a Pasqua: un’ottava breve, non ci sarà infatti la seduta di venerdì, e senza spunti importanti al netto della diffusione degli indici Pmi in Eurolandia, della fiducia Ifo e Zew in Germania e del Pil finale negli Stati Uniti.
Italiani, poca fiducia nella Bce
Senza dubbio le ultime mosse Bce sono inedite dal punto di vista storico. E i media le hanno enfatizzate a dovere. Prestiti a tassi negativi per le banche che finanziano le imprese, che si aggiungono alle iniezioni di liquidità e alle manovre di quantitative easing varate negli ultimi mesi: ce n’è di che suscitare reazioni e alimentare speranze.
Euforia post Bce, spread a quota 100
Continuano a farsi sentire gli scatenati dal nuovo QE Bce, i quali dopo una prima seduta interlocutoria hanno generato un rally dei listini nella giornata di venerdì scorso. L’onda lunga dell’Eurotower si propaga anche nell’inizio di questa nuova settimana.
Prestiti incentivati, dalla Bce 300 miliardi alle banche
La Bce ha stupito tutti tagliando i tassi d’interesse, ampliando il piano d’acquisti di titoli sia in quantità (da 60 a 80 miliardi al mese) che in qualità (estensione ai bond delle aziende più solide). Tuttavia ha soprattutto attivato un meccanismo senza precedenti che di fatto remunera le banche mentre le finanzia, a patto che queste facciano circolare i denari nell’economia reale.