Nell’ultimo trimestre le vendite di birra hanno fatto registrare uno spaventoso calo pari al 26%. Il peso delle accise, elevatosi in virtù di una decisione del precedente Governo rischia di compromettere l’intera filiera.
Birra
Ad ogni Paese la sua birra
È stata fatta di recente una ricerca sulla mappa delle birre più popolari nel mondo. Una ricerca portata avanti dal magazine online VinePair e poi ripresa e commentata anche dall’Economist che ha fatto notare qualcosa d’interessante sotto il profilo economico.
Aumentano le accise e crollano le vendite della birra
Da gennaio è prevista una nuova accise che andrà ad incidere sul prezzo di vendita delle birre. Le imprese hanno spiegato che così lo Stato ci guadagna, ma nemmeno più di tanto ma le conseguenze a livello di occupazione sono disastrose. Il fenomeno spiegato in modo analitico.
Stanno per morire i pub
Il Financial Times è sempre attento alle nuove tendenze e sembra averne scoperta una che era rimasta nascosta agli analisti: la crescita dei debiti dei pub. Questi punti di ritrovo, che per anni hanno attirato giovani e meno giovani, hanno perso appeal e la crisi è cominciato proprio lì dove sono nati, in Irlanda e nel Regno Unito.
►La birra tedesca è un cartello
Se si dice pub, si pensa subito all’Irlanda, al Regno Unito e alla birra Guinness. Se però cerchiamo d’immaginare il pub dei nostri sogni, allora ci viene in mente un posto totalmente diverso da quello che troviamo in ogni angolo del paese. I luoghi dello svago e del ritrovo stanno cambiando e i pub non sembrano essersi allineati alle esigenze delle nuove generazioni.
►Ristorante cerca personale italiano in Irlanda
Secondo il Financial Times, come spiegato in modo esemplare nella rubrica Lex Column, i pub sono a rischio estinzione per via della loro incapacità di modernizzarsi. In Irlanda e nel Regno Unito, dove i pub rappresentano un luogo caratteristico, il fatturato dei locali in questione è calato del 33 per cento circa nell’arco di 5 anni. I debiti accumulati dai pub ammontano oggi a 2 miliardi di euro.
Sono rimaste in vita soltanto 7400 attività ma non si conosce la loro tenuta sul medio e lungo periodo. Un’occasione in più per scommetterci su.