Payroll Friday, spinge i listini Usa

 La diffusione dei dati sul lavoro di venerdì, ha dato il buon umore ai mercati che hanno concluso le contrattazioni in territorio positivo. Bene anche i dati sulla produzione industriale francese relativa al mese di novembre.

Tokyo, chiusura moderato rialzo degli indici di Borsa

 

 L’indice Nikkei ha concluso le contrattazioni in leggero rialzo nell’ultima seduta della settimana. La Borsa giapponese ha concluso la giornata a quota 15912,06 con una salita dello 0,20%. Le variazione odierne non cambiano il quadro grafico di fondo vede l’indice impegnato a consolidare il rally degli ultimi mesi.

Wall Street chiude con pochi spunti

  Negli Usa le Borse hanno concluso la giornata poco mosse. Il Dow Jones ha perso lo 0,11%, il Nasdaq Composite lo 0,23%. appena sopra la parità l’S&P500 (+0,03%). I dati sulle  richieste di sussidi di disoccupazione nella settimana terminata il 3 gennaio si sono fermate 330 mila unità, meno delle attese degli analisti (pari a 335 mila unità) ed in calo rispetto al dato rilevato la settimana precedente (345 mila unità). Il numero totale di dei disoccupati richiedenti è a 2,865 milioni, superiore ai 2,815 milioni della settimana precedente, rivisto da 2,833 milioni.

La Borsa di Tokyo in rialzo segue Wall Street

 La Borsa di Tokyo è in rialzo dopo due sedute caratterizzate da perdite di una certa rilevanza. Ieri, Tokyo è calata del 2,2% e in due giorni ha perso circa 500 punti. L’inizio del 2014 non è stato quindi in linea con il 2013 da record per la Borsa asiatica.

La Borsa di Tokyo oggi è stata influenzata da Wall Street, che è in recupero, e dal rialzo del dollaro sullo yen che hanno dato un certo movimento. Il Nikkei in rialzo dell’1,94% a 16.121,45 punti. Questo è l’indice che raccoglie i principali titoli, mentre il Topix, più ampio in termini di titoli, è cresciuto dell’1,79% a 1.306,23 punti.

Lo yen è in calo nei confronti del dollaro e delle altre monete considerando le 16 più importanti. In risalita lo won sudcoreano dopo otto settimane in cui era ai minimi.

 

Piazza Affari non risente del calo di Tokyo

 

La Borsa di Tokyo è influenzata da Wall Street che ha chiuso in rialzo dopo tre sedute negative. L’indice Dow Jones è cresciuto dello 0,64% a 16.530 punti, lo S&P 500 dello 0,6% a 1.838 punti e il Nasdaq dello 0,96% a 4.153 punti.

 

A Tokyo il Nikkei riprende fiato

 

In calo a novembre rispetto al mese precedente il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti a 34,25 miliardi di dollari.

Domani è prevista la pubblicazione dei verbali del Fomc e c’è molta attesa per questa comunicazione. Si potrà capire quali sono le valutazioni dei membri della  Federal Reserve (Fed) sul tapering e su come si andrà avanti.

Lo scambio tra l’euro e il dollaro è a 1,3615. Per quanto riguarda le materie prime, l’oro è in calo dello 0,5% come l’argento, mentre il gas naturale è in rialzo dello 0,8%.

Irlanda, emissione bond decennali

 Buone notizie dallo spread italiano che  ha registrato in queste prime fasi del nuovo anno una discesa sotto i 200 punti. Il vantaggio è che l’Italia dovrà pagare meno interessi ai detentori di Titoli di Stato. 

Euro in calo e Spread attorno ai 200 punti. Borsa di Milano migliore in Europa

 La Borsa di Milano è la migliore d’Europa in questa giornata di festa per l’Epifania. Piazza Affari cresce di circa l’1%, migliore insieme a Madrid, grazie ai rialzi dei titoli bancari. Il Ftse Mib fa segnare un +0,77%. Le altre Borse europee sono in rialzo e non sembrano influenzate dalla chiusura negativa a -2,2% della Borsa di Tokyo. A Francoforte la crescita è dello 0,30%, a Parigi dello 0,15% e a Londra dello 0,01%.

► Piazza Affari non risente del calo di Tokyo

I mercati finaziari aspettano i dati di venerdì sul mercato del lavoro negli Stati Uniti e le mosse delle banche centrali. Si attendono le minute della Fed mercoledì e giovedì ci sarà la riunione della banca centrale europea (Bce). Questi elementi potrebbero modificare la cautela registrata oggi in diverse Borse europee.

► Per Saccomanni dal 2014 la ripresa economica

A Piazza affari bene i titoli bancari, con Mediobanca a +3,3%, Banco Popolare a+2,99%, Mps a +2,89%, Unicredit a +2,85% e Bpm a +1,41%. Oggi era il primo giorni di quotazione in Borsa per UnipolSai, nato dalla fusione di Unipol, Milano Assicurazioni e Premafin in Fonsai, che è in rialzo del +3%.

Tra gli altri titoli, Eni in rialzo a +0,80% e Telecom Italia negativa a -1,19% dopo le smentite di Telefonica sulle offerte su Tim Brasil.

L’euro è in calo a 1,3578 dollari e a 141,74 yen. Lo Spread a 202 punti.
Per quanto riguarda le commodities, in rialzo il petrolio sui mercati asiatici.Il Brent del mare del Nord è scambiato a 107,04 dollari al barile in crescita di 15 centesimi. In crescita anche l’oro dopo che nel 2013 è calato di molto. Il lingotto con consegna rapida è a 1.246,4 dollari l’oncia. Il rialzo è dello 0,8%.

Piazza Affari non risente del calo di Tokyo

 A Piazza Affari apertura di contrattazioni contrassegnata da cautela per la festività dell’Epifania. Il Ftse Mib inizia a +0,6% non risentendo dell’andamento negativo delle Borse asiatiche. Volumi ridotti per la festività, quindi, mentre le altre Borse europee sono influenzate dalla chiusura negativa della Borsa di Tokyo.
Tokyo ha fatto registrare un -2,35% dopo un 2013 da record che ha portato a una chiusura del +53%. In questi giorni di chiusura per le feste, il rallentamento della crescita economica in Cina e il rafforzamento dello yen sono elementi che oggi, alla riapertura dei mercati finanziari, hanno mostrato la sua influenza.
Negative anche le altre Borse asiatiche. In Cina, il report sulla frenata dei servizi ha portato Shanghai a chiudere negativa attorno a 2 punti percentuali. Il report di Hbsc mostra l’indice Pmi manufatturiero in Cina in calo a dicembre a 50,9 punti dal precedente mese 52,5 punti. Sopra ai 50 si è in ambito  crescita, ma c’è  un rallentamento netto.
Per quanto riguarda le altre Borse, tutte negative anche se in maniera più leggera: Sidney -0,4% e Hong Kong -0,3%. In crescita Seul con il +0,3%.
A Piazza Affari, leggermente negativa Telecom Italia dopo i progressi delle sessioni precedenti. La smentita sulla trattativa relativa a Tim Brasil a portato al calo anche Telefonica.
Nella Borsa di Milano oggi c’era il debutto di Unipolsai. Un inizio in crescita per la società che nasce da Unipol e Fonsai. Bene Monte dei Paschi di Siena.
In Europa, situazione cauta con Parigi a -0,01% come Londra e Francoforte invariata. Si attendono i dati sull’indice Pmi dei servizi in Europa e i dai sui prezzi in Germania. Dati che potrebbero cambiare l’andamento delle Borse.

Samsung crolla in Borsa

 Il 2014 si apre con un crollo in Borsa per Samsung. Il titolo ha perso il 4,6% nella Borsa sudcoreana che equivale a bruciare 9 miliardi di dollari in un solo giorno. Samsung, leader mondiale nella produzione di smartphone insieme ad Apple, registra la perdita peggiore in Borsa da sette mesi.
Gli investitori sono quindi in fuga dal titolo della casa coreana, preoccupati dal possibile calo di profitti e di vendite di Samsung. Lo afferma il Wall Street Journal parlando di una società legata alla vendita degli smartphone, che incide sugli utili per più del 50%. Le paure degli investitori riguardano il possibile calo di vendite degli smartphone con conseguente calo di profitti.
La problematica principale nel mercato degli smartphone per Samsung è la crescita della concorrenza. I concorrenti propongono smartphone a prezzi minori di quelli del Galaxy, come nel caso di Android, e questo potrebbe spostare il mercato verso altre società. Motorola Mobility ha scontato il suo smartphone che ora costa 399 dollari, mentre il Galaxy 4 ha un prezzo di circa 600 dollari. Il mercato potrebbe quindi cambiare e le prospettive non sembrano dare molta fiducia agli investitori.
I dati mostrano degli analisti economici mostrano profitti in crescita per Samsung nel quarto trimestre e su base annua. La crescita è prevista del 9,2% rispetto al precedente anno. Un dato importante è però quello del confronto con il trimestre precedente. Il calo in questo caso è deciso e significativo con il 26%.
Il crollo in Borsa di Samsung rischi di fargli perdere il primato nel mercato degli  smartphone? Un inizio di anno catastrofico per la società sud coreana.

Telecom protagonista in Borsa per le voci sulla cessione di Tim Brasil

 Telecom protagonista in Borsa per effetto delle voci che Tlc potrebbe cedere Tim Brasil entro la fine di gennaio dopo l’accelerazione di Telefonica sul dossier. La stampa ha riportato queste voci che rilanciate hanno influenzato Piazza Affari. La società oggi ha però smentito queste voci affermando di non avere ricevuto offerte per Tim Brasil considerata asset strategico.
Il risultato intanto è che Telecom ha ottenuto un rialzo in Borsa del 5% con scambi attivi nonostante una sessione di ponte semi festivo. Il titolo è quindi in netto rialzo per queste indiscrezioni e le affermazioni di Telecom non influenzato l’andamento a Piazza Affari. Gli scambi a metà giornata sono di 173 milioni di azioni, superiori alla media di 97,8 azioni scambiate nell’ultimo mese. A spingere il titolo anche le indiscrezioni di una trattativa per la cessione di Tim Brasil in fase avanzata e prossima alla chiusura nelle settimane successive.
Dal Brasile ci dovrebbe essere l’approvazione dell’operazione che consiste nella costituzione di un veicolo locale e nello spacchettamento degli asset ai concorrenti principali come Claro, controllata da America Movil di Carlos Slim, Oi Telemar e Vivo di telefonica. Il prezzo dell’operazione dovrebbe superare i 7 miliardi previsti e arrivare almeno a 9 miliardi.
Gli analisti di Centrosim considerano la cessione di Tim Brasil probabile nonostante le affermazioni dell’amministratore delegato di Telecom Patuano che la considera come strategica. La cessione permetterebbe di superare i vincoli dell’Antitrust del Brasile per l’accordo tra Telco e Telefonica. Nei prossimi giorni se ne saprà di più e si vedrà se le previsioni saranno confermate e la cessione di Tim Brasil sarà al centro degli interessi